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Archives for Valle d'Aosta

PSR 2014/2020. MISURE 1.1, 1.2, 1.3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER SOSTENERE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, LE AZIONI DI INFORMAZIONE E GLI SCAMBI AZIENDALI

Settore: Pubblico, Servizi/No Profit

Scadenza: 15/03/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Grande Impresa

Dotazione finanziaria: 98.900,00 €

Importi finanziati:

La Regione Valle d’Aosta disciplina l’attuazione degli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 relativamente alla Misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”, sottomisura 1.1, 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” e 1.3 “Sostegno a scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché a visite di aziende agricole e forestali”.

Il contributo è concesso in conto capitale fino al 100% delle spese ammesse.

Possono accedere al sostegno delle sottomisure 1.1 e 1.3 gli enti di formazione riconosciuti idonei per capacità ed esperienza.

I beneficiari della sottomisura 1.2 sono enti di formazione e prestatori di servizi di trasferimento di conoscenze, agli addetti dei settori agricolo e alimentare.

Sono ammissibili a beneficiare del sostegno, ai sensi delle sottomisure 1.1 e 1.2 le seguenti voci di spesa:

− ideazione, progettazione e organizzazione dell’intervento;

− spese di pubblicità, promozione presso i potenziali destinatari;

− costi di monitoraggio e valutazione dell’intervento;

− costi del personale docente e non docente, comprese le spese di viaggio, vitto e alloggio;

− costi per l’elaborazione e la produzione del materiale, supporti e kit didattici e multimediali;

− spese di traduzione;

− spese di affitto/noleggio di aule didattiche, sale per organizzazione di convegni, spese di hosting per i servizi di e-learning e forum on line;

− acquisto di materiale di consumo;

− spese per l’acquisto/noleggio di macchinari, attrezzature, strumenti dimostrativi e noleggio di mezzi di trasporto collettivi per tutti i partecipanti alle visite didattiche;

− costi relativi ad assicurazioni, prevenzione e sicurezza, imposte;

− spese per la consulenza connessa alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto;

− i costi indiretti quali ad esempio, spese telefoniche, postali, elettriche, di cancelleria, di riscaldamento e di pulizia, spese per il personale amministrativo e di segreteria.

Sono ammissibili a beneficiare del sostegno, ai sensi della sottomisura 1.3, esclusivamente le seguenti voci di spesa, nel rispetto del PSR:

− ideazione, progettazione e organizzazione dell’intervento;

− spese di pubblicità, promozione presso i potenziali destinatari;

− costi di monitoraggio e valutazione dell’intervento;

− costi del personale docente e non docente, comprese le spese di viaggio, vitto e alloggio;

− costi per l’elaborazione e la produzione del materiale, supporti e kit didattici e multimediali;

− spese di traduzione;

− spese di affitto/noleggio di aule didattiche, sale per organizzazione di convegni, spese di hosting per i servizi di e-learning e forum on line;

− acquisto di materiale di consumo;

− spese per l’acquisto/noleggio di macchinari, attrezzature e strumenti dimostrativi;

− costi relativi ad assicurazioni, prevenzione e sicurezza, imposte;

− spese per la consulenza connessa alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto;

− costi dei partecipanti: spese di viaggio (ad esclusione delle spese di uso del proprio mezzo), vitto e alloggio nel limite massimo di euro 50 a persona al giorno;

− costi indiretti quali ad esempio, spese telefoniche, postali, elettriche, di cancelleria, di riscaldamento e di pulizia, spese per il personale amministrativo e di segreteria.

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POR FSE 2014/2020. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GLI INCENTIVI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE PER GLI ANNI 2018/2020

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI

Dotazione finanziaria: 2.000.000,00€

Importi finanziati:

Il presente Avviso mette a disposizione incentivi alle imprese per contrastare la disoccupazione in Valle d’Aosta, acuita dalla contingenza della crisi economica degli ultimi anni.
Incentivare le imprese ad investire sul territorio, attraverso una politica attiva del lavoro, è considerata una delle condizioni trainanti per le dinamiche dell’occupazione e dello sviluppo socioeconomico del territorio valdostano.
Attraverso gli incentivi all’assunzione e all’occupazione del presente Avviso, destinati alle aziende con unità locali/operative ubicate in Valle d’Aosta che prevedono di assumere o stabilizzare unità di personale a tempo indeterminato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, si intende favorire l’assunzione e la stabile occupazione dei lavoratori con maggiori difficoltà (iscritti disoccupati ai Centri per l’impiego da almeno sei mesi, disoccupati che abbiano compiuto i 50 anni di età o soggetti ai quali manchino cinque anni alla pensione di anzianità o vecchiaia) di inserimento lavorativo e delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata nonché premiare le imprese che hanno contribuito a stabilizzare i lavoratori.

L’incentivo è pari a € 8.000,00 annui, per un periodo di tre anni a decorrere dalla data di assunzione/trasformazione a tempo indeterminato per ogni assunzione/ trasformazione considerata ammissibile. L’importo dell’incentivo individuato è relativo ad un contratto di assunzione/trasformazione a tempo pieno: nel caso di assunzione/trasformazione a tempo parziale, il relativo contributo sarà riproporzionato in base alla effettiva percentuale di lavoro contrattualizzato.
La retribuzione annua lorda deve comunque essere superiore ad euro 8.000,00. In caso contrario la richiesta di incentivo non è ammissibile.
Ciascun soggetto beneficiario può ottenere l’incentivo per non più di 4 unità lavorative.

Possono presentare richiesta di incentivo ai sensi del presente Avviso le imprese, in persona del legale rappresentante/titolare, rientranti nella definizione di Piccola e Media Impresa (PMI) che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, in base alla vigente normativa sul lavoro, abbiano incrementato il numero di lavoratori a tempo indeterminato sia attraverso la trasformazione di contratti a tempo determinato, in contratti a tempo indeterminato, sia con l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori definiti “svantaggiati” presso le unità locali/operative localizzate nella Regione Valle d’Aosta.
Sono compresi nella definizione di imprese i lavoratori autonomi, che risultino iscritti all’Albo professionale, all’Ordine o al Collegio professionale di competenza, ovvero, ove questi non siano costituiti, i lavoratori autonomi che esercitino l’attività professionale secondo le norme vigenti, e le associazioni tra professionisti iscritti presso gli Albi/Registri competenti.

Il diritto alla concessione del contributo è subordinato al rispetto, da parte del soggetto beneficiario, delle seguenti condizioni:

  • essere regolarmente iscritto presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo, per coloro che sono tenuti a tale adempimento;
  • possedere una unità locale/operativa nel territorio della regione Valle d’Aosta, in base ad idoneo Titolo di Disponibilità, per le Imprese, censita nel Registro delle Imprese Italiano, ovvero, per i Liberi Professionisti, che risulti dal modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA”;
  • presentare un “Piano di espansione della forza lavoro” inerente assunzioni a tempo indeterminato e/o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato, effettuate o da effettuarsi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, riguardante i soggetti destinatari, che determinino l’incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato occupati nell’impresa;
  • rispettare i limiti previsti dalla normativa in materia di “De Minimis”;
  • essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;
  • non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione giudiziale, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • presentare una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
  • essere in regola con i versamenti fiscali (ritenute d’acconto, addizionali, ecc.);
  • essere in regola con le assunzioni previste sul collocamento mirato ai disabili;
  • non avere in atto, alla data di assunzione del lavoratore o trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, procedure di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o di mobilità, dove con procedura si intende l’intero periodo tra l’inizio della procedura e la fine dei licenziamenti e tra l’inizio della procedura di cassa integrazione e la fine della sospensione autorizzata;
  • non essere nella fase di licenziamento collettivo a seguito di mobilità; non aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, di personale avente lo stesso inquadramento professionale e mansioni analoghe a quelle del lavoratore oggetto della richiesta di finanziamento, nei 12 mesi precedenti la data di assunzione/trasformazione;
  • non operare né andare ad operare per effetto del Progetto nei Settori Esclusi;
  • non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi; detto requisito deve esistere in capo al soggetto Richiedente ed al Legale Rappresentante;
  •  osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di:prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; inserimento dei disabili; pari opportunità; contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; tutela dell’ambiente.

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START THE VALLEY UP. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL’80% PER FAVORIRE LA CRESCITA DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE

Settore: Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 150.000,00€

Importi finanziati:

Gli aiuti previsti dal presente Avviso a sportello intendono favorire la crescita di nuove imprese innovative, che valorizzino a livello produttivo i risultati della ricerca, nel rispetto della normativa europea vigente.

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributi a fondo perso nell’intensità massima del 80% delle spese per la realizzazione del Piano di sviluppo e nei limiti dell’importo massimo di € 150.000.

Il Piano di sviluppo deve prevedere un importo complessivo di spese non inferiore a € 50.000, pena la non ammissibilità a finanziamento.

Possono accedere agli aiuti le nuove imprese innovative non quotate, classificate come piccole imprese e microimprese, che, all’atto della presentazione della domanda:

  • siano iscritte al Registro delle imprese; 
  • siano operative da non meno di 6 mesi; 
  • siano costituite da non più di 5 anni; 
  • non abbiano ancora distribuito utili; 
  • non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa; 
  • non siano costituite a seguito di fusione, salvo nel caso in cui la medesima sia avvenuta tra imprese ammissibili agli aiuti, per un periodo di cinque anni dalla data di iscrizione al registro delle imprese dell’impresa più vecchia partecipante alla fusione;
  • presentino un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro; 
  • abbiano come oggetto sociale esclusivo o prevalente la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi. 

Possono accedere agli aiuti anche i liberi professionisti.

Le spese ammissibili a rendicontazione devono riferirsi ad attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, introduzione di innovazioni di processo e/o prodotto, prototipazione, ingegnerizzazione, industrializzazione e possono riguardare:

  • personale dipendente o distaccato; 
  • personale in collaborazione; 
  • quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del Piano di sviluppo; 
  • materiali; 
  • licenze e diritti di utilizzo di titoli della proprietà industriale e di software; 
  • servizi di incubazione di impresa; 
  • consulenze specialistiche; 
  •  spese generali.

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