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Archives for Sicilia

PSR 2014/2020. MISURA 5.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER RIDURRE LE CONSEGUENZE DI PROBABILI CALAMITA’ NATURALI, AVVERSITA’ ATMOSFERICHE ED EVENTI CATASTROFICI

Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 09/05/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 5.000.000,00

Importi finanziati:

La sottomisura 5.1 – “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” si prefigge l’obiettivo di sostenere investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre il rischio di calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, che rende gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo.

L’intensità del sostegno, concesso sotto forma di contributo in conto capitale secondo le seguenti aliquote:

– 80% del costo dell’investimento ammissibile per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori;

– 100% del costo dell’investimento ammissibile solo per gli investimenti in infrastrutture per interventi di prevenzione realizzati collettivamente da più beneficiari o da Enti pubblici a condizione che vi sia un nesso con la produzione agricola.

La spesa minima ammissibile, è pari a € 30.000 e la spesa massima ammissibile è pari a € 150.000.

I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli singoli o loro associazioni, nonché, Enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, per investimenti in azioni di prevenzione da rischi di inondazioni/alluvioni.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese così suddivise:

1) spese ammissibili per le avversità abiotiche:

–  interventi per la realizzazione di impianti antigrandine e le opere di regimazione idraulica e di sistemi finalizzati alla difesa da frane;

– acquisto materiali e attrezzature agricole (ancoraggi, pali, fili e funi, copri pali, rete antigrandine, placchette);

– spese per l’istallazione dell’impianto antigrandine (si precisa che gli impianti antigrandine non devono riguardare colture erbacee e orticole);

2) spese ammissibili per le avversità biotiche:

– Interventi di adeguamento di serre già esistenti, per la realizzazione di: schermatura fissa con rete antinsetto ed estrattore di umidità; vestibolo d’ingresso di almeno mt. 2 di larghezza, dotato di ventola di espulsione dell’aria; doppia porta di entrata preferibilmente di tipo scorrevole, dotata di automatismo per evitare l’apertura contemporanea delle porte.

– acquisto e posa in opera di reti antinsetto a maglie fini e accessori, da utilizzare nelle serre di produzione aziendali esistenti, in grado di ostacolare anche l’ingresso del vettore Bemisia tabaci, per la salvaguardia delle produzioni di pomodoro, zucchino e melone.

3) spese generali ammesse al contributo fino al 12% dell’importo dei lavori:

– studi di fattibilità;

– valutazioni di incidenza e di impatto ambientale, ove pertinenti;

– stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;

– direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;

– predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione delle domanda di pagamento anticipo, sal e saldo, nonché della domanda di sostegno;

– redazione del piano di sicurezza.

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PSR 2014/2020. MISURA 8.3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER SOSTENERE LA PREVENZIONE DEI DANNI ARRECATI ALLE FORESTE DA INCENDI, CALAMITA’ NATURALI ED EVENTI CATASTROFICI

Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 29/05/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 50.000.000,00

Importi finanziati:

Il bando è finalizzato alla protezione delle foreste dagli incendi, dagli attacchi parassitari e dalle malattie, e dal dissesto idrogeologico; allo scopo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla difesa del territorio e del suolo, alla prevenzione dei rischi naturali, alla depurazione e regimentazione delle acque ed alla tutela e conservazione della biodiversità.

Il sostegno è concesso fino al 100% delle spese ammissibili. Ai fini della determinazione e liquidazione del sostegno saranno considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza probante equivalente.

Possono beneficiare della misura i Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici della gestione della superficie forestale interessata dall’impegno;
– Proprietari, Possessori e/o Titolari privati della gestione della superficie forestale interessata dall’impegno;
– Loro Associazioni.
E’ escluso il pagamento di aiuti individuali a favore di un’impresa destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.
Non è ammessa la concessione degli aiuti alle imprese in difficoltà.

Sono ammissibili le seguenti spese connesse alla realizzazione degli interventi:

– Costi dei materiali, delle attrezzature, della manodopera e dei servizi necessari alla realizzazione dei seguenti investimenti:

– installazione o miglioramento di strutture o infrastrutture di protezione (fasce tagliafuoco, punti d’acqua e reti di distribuzione, vasche ad uso antiincendio, recinzioni, ecc.);

– realizzazione o manutenzione di sistemazioni idraulico-forestali;

– sistemazioni di versanti con tecniche di ingegneria naturalistica;

– ripristino di sezioni idrauliche;

– miglioramento della viabilità forestale ad uso antincendio boschivo;

– interventi finalizzati alla captazione, drenaggio e controllo del deflusso delle acque superficiali e al consolidamento della stabilità dei terreni per la prevenzione del rischio idrogeologico;

– adozione di adeguate pratiche selvicolturali di prevenzione (latifogliamento, decespugliamento, sfoltimento ecc.);

– miglioramento e diversificazione nelle aree a rischio incendio dei soprassuoli forestali nei popolamenti puri o a prevalenza di conifere o latifoglie alloctone, tramite l’impianto o la semina di latifoglie autoctone;

– ringiovanimento di cedui vecchi e deperienti;

– interventi preventivi su scala locale contro siccità e desertificazione, se giustificati da evidenze scientifiche, con introduzione di specie tolleranti alla siccità, piantagione di cespugli e arbusti, irrigazione (solo in casi debitamente motivati);

– trattamenti preventivi contro la diffusione di parassiti e patogeni forestali attraverso trattamenti localizzati con prodotti biologici o a basso impatto ambientale, uso di organismi antagonisti e diversificazione del soprassuolo. Gli interventi ammessi sono quelli di prevenzione agli organismi nocivi riportati nella sottomisura 8.3;

– installazione e miglioramento di attrezzature di monitoraggio e sistemi di comunicazione contro le gli incendi boschivi (interventi riservati all’Amministrazione Regionale);

– gestione e implementazione di una rete di monitoraggio fitopatologico (acquisto di GPS per la georeferenziazione, supporti elettronici, concessione accessi alle banche date dei fitofarmaci e acquisto di biblioteche scientifiche, attrezzature di campo per ispezioni e prelievi di materiale, mini laboratori, microscopi e realizzazione del Portale fitosanitario Regionale (interventi riservati all’Amministrazione Regionale).

Spese generali

Onorari di professionisti e/o consulenti per:
– studi di fattibilità;
– valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
– stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
– direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
– predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione delle domanda di pagamento anticipo, sal e saldo;
– redazione del piano di sicurezza e coordinamento.

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OCM VINO INVESTIMENTI 2018/2019. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SUPPORTARE INVESTIMENTI DEL SETTORE VITIVINICOLO

Settore: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: 15/02/2019

Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 13.000.000,00

Importi finanziati:

L’agevolazione è concessa in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile.

I soggetti che possono beneficiare del’aiuto per gli investimenti, sono le imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione.

In particolare, il sostegno è rivolto alle seguenti categorie di beneficiari:

– le microimprese, le piccole e medie imprese,

– le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 Milioni di Euro; per tali imprese l’intensità massima degli aiuti previsti è ridotta al 25% della spesa effettivamente sostenuta,

– le imprese classificabili come grande impresa ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni; per tali imprese il livello di aiuto è fissato al 19% della spesa effettivamente sostenuta, la cui attività sia:

a) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;

b) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno.

c) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.
Le suindicate tipologie di imprese beneficiarie possono concorrere sia in forma singola che in forma associata.

Sono oggetto di finanziamento i seguenti interventi:

1) realizzazione e/o ammodernamento delle strutture aziendali, nonché acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, imbottigliamento, confezionamento, commercializzazione, e conservazione del prodotto:

1a) cantina;
1b) cantina fuori terra;
1c) cantina interrata;
1d) fabbricato per trasformazione prodotti vitivinicoli;
1e) riattamento di strutture per la trasformazione aziendale;
1f) fabbricato per commercializzazione prodotti vitivinicoli;
1g) riattamento di strutture per la vendita diretta di prodotti vitivinicoli;
1h) fabbricato per stoccaggio conservazione prodotti vitivinicoli;
1i) riattamento di strutture per la conservazione prodotti vitivinicoli;
1l) attrezzature per la commercializzazione prodotti vitivinicoli;
1m) attrezzature per conservazione prodotti vitivinicoli;
1n) attrezzature per trasformazione prodotti vitivinicoli;
1o) attrezzature per vendita diretta prodotti vitivinicoli;
1p) macchine per distribuzione acque reflue in cantina;
1q) impianto trasformazione, conservazione, commercializzazione vino;
1r) impianto trattamento reflui cantina;
1s) attrezzature informatiche (hardware e software) per l’informatizzazione delle fasi di vinificazione, stoccaggio e commercializzazione;
1t) E-commerce “cantina virtuale” piattaforme web finalizzate al commercio elettronico;
1u) Sistemazione di aree esterne al servizio della struttura di trasformazione.

2) Punti vendita aziendali purché non ubicati all’interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione;
2a) investimenti materiali per l’esposizione dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione;
2b) investimenti materiali per la vendita aziendale dei prodotti vitivinicoli e la degustazione, ivi comprese le attrezzature informatiche.

3) Acquisto di recipienti e contenitori e barriques per l’invecchiamento e la movimentazione dei vini.

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PO FESR 2014/2020. MISURA 9.3.2. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 90% PER SOSTENERE GLI INVESTIMENTI NELLE STRUTTURE DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

Settore: Servizi/No Profit

Scadenza: 14/02/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi

Dotazione finanziaria: € 15.618.183,00

Importi finanziati:

L’obiettivo della presente Misura è promuovere l’inclusione sociale attraverso investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia.

Gli aiuti saranno corrisposti nella forma di contributo in conto capitale ed in misura del 90% delle spese ammissibili.

Possono presentare domanda le Organizzazioni del Terzo Settore No Profit a condizione che nel proprio atto costitutivo sia previsto:

– che l’ente non persegua fini di lucro;

– lo svolgimento di attività in favore di minori.

Le spese ammissibili riguardano:

– Costi di progettazione;

– Opere murarie;

– Impianti;

– Macchinari;

– Attrezzature.

Le spese per macchinari ed attrezzature non possono essere superiori al 50% delle spese sostenute per le opere murarie.

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CCIAA DI CATANIA RAGUSA SIRACUSA DELLA SICILIA ORIENTALE. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA E DELLA PRATICA DIGITALE

Settore: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi/No Profit, Turismo

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 600.000,00

Importi finanziati:

La Camera di Commercio di Catania Ragusa Siracusa della Sicilia orientale ha approvato l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0-Anno 2018”, al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:

– la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;

– l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;

– il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.01 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.

L’intensità del contributo è pari al 50% dei costi ammissibili.

Il contributo sarà assegnato sotto forma di vouche:

– investimento minimo € 2.000;

– investimento massimo € 10.000.

Possono beneficiare del contributo le micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o unità locali – almeno al momento della liquidazione – nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Catania Ragusa Siracusa della Sicilia orientale.

Sono ammissibili le spese:

–  per servizi di consulenza/formazione, da sostenere in modo obbligatorio, relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste (soluzioni per la manifattura avanzata, manifattura additiva, realtà aumentata e virtual reality, simulazione, integrazione verticale e orizzontale , Industrial Internet e IoT, Cloud, Cybersicurezza e business continuity, Big Data e Analytics);

– per l’acquisto di beni e servizi nel limite massimo del 40% del totale complessivo del progetto, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti elencate, a titolo esemplificativo il riferimento è alle segueti spese:

– acquisto di connettività dedicata;

– acquisto di licenze software;

-acquisto di servizi erogati in modalità cloud computing e SaaS (compreso le spese di canone, per la durata massima di 24 mesi dalla data di assegnazione del contributo);

-acquisto di servizi di system integration applicativa; Acquisto di servizi per lo sviluppo di software e applicazioni digitali;

– acquisto di dispositivi e servizi per la creazione e l’uso di ambienti tridimensionali;

– acquisti di tecnologie digitali (macchinari 3d) sistemi e tecnologie per la produzione e la prototipazione in ambito industriale Acquisto di dispositivi e servizi infrastrutturali (hardware, networking, digitalizzazione, storage, potenza di calcolo, ecc.).

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER AZIONI VOLTE A MIGLIORARE LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL MIELE

Settore: Agricoltura

Scadenza: 30/01/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 516.596,00

Importi finanziati:

L’ Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e delle Pesca Mediterranea intende assegnare finanziamenti agli apicoltori siciliani che hanno intenzione di incrementare i propri livelli produttivi e/o migliorare la qualità dei propri prodotti.

L’agevolazione è concessa in conto capitale secono le seguenti aliquote:

A1.2) Corsi di aggiornamento e formazione: 80% della spesa ammissibile.

A2) Seminari e convegni tematici: 80% della spesa ammissibile.

A3) Azioni di comunicazione: 80% della spesa ammissibile.

A4) Assistenza tecnica alle aziende: 90% della spesa ammissibile.

B1) incontri con apicoltori, dimostrazioni pratiche e interventi in apiario: 80% della spesa ammissibile.

B2) indagini sul campo: 100% della spesa ammissibile.

B3) acquisto di arnie: 60% della spesa ammissibile.

B4) acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie ed attrezzature apistiche: 50% della spesa ammissibile.

C2.2) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari: 50% della spesa ammissibile.

D3) Presa in carico di spese per analisi qualitative: 80% della spesa ammissibile.

E1) acquisto di sciami ed api regine: 60% della spesa ammissibile.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese riferite alle singole azioni:

A1.2) Corsi di aggiornamento e formazione:

  • compensi per docenti e tecnici;
  • realizzazione produzione di opuscoli e materiale informativo;
  • materiale di consumo per i campionamenti;
  • spese di trasferimento;
  • affitto locali.

A2) Seminari e convegni tematici:

  • compensi per docenti e tecnici;
  • realizzazione produzione di opuscoli e materiale informativo;
  • materiale di consumo per i campionamenti;
  • spese di trasferimento;
  • affitto locali.

A3) Azioni di comunicazione:

  • realizzazione di siti web;
  • aggiornamento e gestione del sito web;
  • editing, divulgazione di pubblicazioni, pubblicazione di testi informativi e divulgativi.

A4) Assistenza tecnica alle aziende:

  • compensi per attività svolte dai tecnici;
  • spese per viaggi e trasferte.

B1) incontri con apicoltori, dimostrazioni pratiche e interventi in apiario:

  • spese per compenso dei tecnici;
  • spese per acquisto dei presidi sanitari.

B2) indagini sul campo:

  • spese per compenso dei tecnici;
  • spese per acquisto dei presidi sanitari;
  • spese per elaborazione dati.

B3) acquisto di arnie:

  • acquisto arnie complete a 6, 10 telaini, con fondo a rete.

B4) acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie ed attrezzature apistiche:

  • acquisto presidi sanitari.

C2.2) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari:

  • acquisto di gru.

D3) Presa in carico di spese per analisi qualitative:

  • spese per analisi dei prodotti dell’apicoltura.

E1) acquisto di sciami ed api regine:

  • acquisto di sciami e/o api regine appartenenti alle sottospecie Apis mellifera ligustica ed Apis mellifera sicula.

Possono beneficiare del sostegno:

– singoli apicoltori

– imprese

– organizzazioni

– associazioni

– unioni di produttori

– consorzi del settore apistico

– enti e centri di ricerca, pubblici o privati.

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MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Industria

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 341.494.000,00

Importi finanziati:

 

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

– verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019;

– compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;

– invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

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