Settore: Turismo, Servizi/No profit, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato.

Scadenza: 31.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro impresa.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto.

 

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Ravenna intende proseguire l’impegno di sostenere ed incentivare, attraverso l’erogazione di contributi, la partecipazione di aziende della provincia di Ravenna a manifestazioni fieristiche all’estero e a progetti di internazionalizzazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

Imprese di tutti i settori economici che rientrino nella definizione di MPMI con sede legale e/o unità operativa destinataria dell’investimento in provincia di Ravenna ied iscritte al Registro Imprese di Ravenna. Sono escluse le unità operative classificate come deposito e magazzino. Le istanze possono essere avanzate da:

  • singole imprese;
  • consorzi di imprese con sede nella provincia di Ravenna svolgenti attività esterna, costituiti ai sensi delle norme previste dal codice civile;
  • reti di imprese, (minimo 3 soggetti) costituite con forma giuridica di “contratto di rete”.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

1. Partecipazioni a fiere all’estero;

2. Realizzazione di progetti volti all’internazionalizzazione

2a. Acquisizione di servizi a supporto dell’internazionalizzazione presso soggetti attuatori qualificati quali:

 

  • Camere di commercio italiane all’estero riconosciute dal Governo italiano sulla base della L. 518/1970;
  • Aziende speciali per l’internazionalizzazione;
  • Camere di commercio miste regolarmente iscritte nell’albo disciplinato con decreto del Ministero Commercio Estero  n. 96/2000;
  • Uffici ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
  • Associazioni territoriali di categoria o loro società di servizi;
  • Imprese svolgenti attività di consulenza nel campo dell’internazionalizzazione da almeno un triennio comprovata da visura camerale con riferimento all’attività primaria. Tale condizione deve essere suffragata da dichiarazioni rese da aziende per le quali si sono volti servizi nel campo specifico, e quant’altro attinente lo svolgimento delle attività di cui sopra.

2b. Inserimento in azienda di Temporary Manager  per l’internazionalizzazione attraverso tirocini o contratti a tempo determinato della durata di almeno 5 mesi.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Per l’azione 1 Partecipazione a fiere estere – sono finanziabili
le spese per la partecipazione diretta o tramite soggetti attuatori quali:
• Camere di commercio italiane all’estero riconosciute dal Governo italiano sulla base della L.
518/1970;
• Aziende speciali per l’internazionalizzazione;
• Camere di commercio miste regolarmente iscritte nell’albo disciplinato con decreto del
Ministero Commercio Estero n. 96/2000;
• Uffici ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese
italiane;
• Associazioni territoriali di categoria o loro società di servizi;
a fiere all’estero, nel corso del 2018, inerenti la locazione e l’allestimento di spazi espositivi destinati alla promozione delle attività aziendali, inclusi gli eventuali servizi e forniture opzionali quali:
energia elettrica, interpretariato, pulizia spazio espositivo, assicurazioni supplementari, iscrizione a catalogo e trasporto di materiali e campioni.
Per l’azione 2 Realizzazione di progetti d’internazionalizzazione –
2a) acquisizione di servizi a supporto dell’internazionalizzazione, presso soggetti attuatori qualificati sono finanziabili le spese sostenute per progetti di accompagnamento personalizzato sul mercato estero terminati nel ambito del 2018 anche se iniziati nel corso del 2017 (es. check up aziendali, studi di fattibilità per penetrazione commerciale, analisi di settore, ricerche di mercato e altri studi riconducibili all’internazionalizzazione delle attività aziendali in corso o in preparazione, ricerca partner commerciali, organizzazione di missioni commerciali personalizzate, ecc..) nei limiti di costo minimo di cui all’art.6;
2b) Inserimento in azienda di Temporary Manager sono finanziabili le spese sostenute per la
retribuzione di Temporary Manager per l’internazionalizzazione inseriti in azienda attraverso
tirocini o contratti a tempo determinato della durata di almeno 5 mesi. Il contratto/tirocinio dovrà
specificare al suo interno il riferimento ad attività di internazionalizzazione e potrà partire anche nel
corso del 2017 concludendosi nel 2018 nel rispetto dei costi minimi di cui all’art.6

 

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Per la partecipazione a fiere all’estero il contributo riconoscibile è pari al massimo al 50% dell’importo complessivo delle spese ammissibili (al netto IVA), sino ad un massimo di € 3.000 nel caso di partecipazione singola e di € 5.000 nel caso di partecipazione collettiva (Consorzi/reti di imprese).
Con riferimento agli ultimi 5 anni a partire dalla 3° partecipazione alla stessa manifestazione (stessa fiera/stesso paese) il contributo sarà ridotto del 30%, dalla quinta partecipazione non sarà più concesso il contributo. Potranno beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo
(spese ammesse) sia pari o superiore a € 3.000.

Per progetti volti all’internazionalizzazione il contributo riconoscibile è pari al massimo al 50% dell’importo complessivo delle spese ammissibili (al netto IVA), sino ad un massimo di € 3.000. Potranno beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a €1.500.

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta del 4% ai sensi dell’art.28 comma 2 del DPR 600/73.

I contributi concessi non sono cumulabili con altri contributi/aiuti pubblici di qualsiasi natura aventi oggetto le stesse spese.