Settore: Pubblico
Scadenza: 31/01/2019
Beneficiari: Enti Pubblici
Dotazione finanziaria: € 5.000.000,00
Importi finanziati:
Il bando, approvato dalla Regione Liguria, è rivolto alla riduzione dei consumi di energia primaria e delle emissioni inquinanti negli edifici e nelle strutture pubbliche e a interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% della spesa ammessa. Il contributo concesso per ciascuna domanda presentata non può superare l’importo massimo €1.000.000.
Possono presentare domanda di finanziamento le Province, la Città Metropolitana di Genova ed i Comuni liguri con popolazione residente superiore a 2.000 abitanti.
Non possono presentare domanda i Comuni di Genova, Imperia, La Spezia, Savona e Sanremo.
Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere realizzati nel territorio della Regione Liguria e devono riguardare edifici appartenenti al patrimonio edilizio pubblico.
In particolare sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
– coibentazione dell’involucro edilizio;
– sostituzione dei serramenti;
– realizzazione di pareti ventilate;
– realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
– realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
– acquisto e installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare;
– ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore;
– acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile solo per autoconsumo;
– installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
– efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili)interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
– realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo;
– oneri di sicurezza;
– accantonamento per imprevisti;
– pubblicazioni di procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili da parte del beneficiario;
– contributo ex AVCP e altri tributi connessi con intervento;
– diagnosi energetica dell’edificio;
– attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio realizzato a conclusione dei lavori di efficientamento energetico;
– spese tecniche (progettazione, contabilizzazione. direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori. coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nonché di consulenze specialistiche, indagini preliminari e studi ambientali strettamente necessari alla redazione e all’approvazione del progetto), nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.