Settore: Pubblico
Scadenza: 28/02/2019
Beneficiari: Enti pubblici
Dotazione finanziaria: 1.870.099,00
Importi finanziati:
L’obiettivo di tale misura è la riqualificazione del territorio rurale per il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali e l’aumento dell’attrattività e delle fruizione turistica.
Gli investimenti sono realizzabili solamente nell’area identificata dalla Strategia di Sviluppo Locale del GAL Leader Siena Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglion d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Montalcino, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radda in chianti, Radicofani, Radicondoli, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Sovicille, Trequanda.
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino ad un massimo del 100% del costo totale ammissibile.
L’importo minimo della spesa ammissibile è pari a € 30.000.
L’importo massimo della spesa ammissibile è pari a € 200.000.
Possono partecipare al presente bando i soggetti pubblici individuati nel rispetto dei principi di trasparenza e di approccio partecipativo:
– Comuni
– Unioni di Comuni
– Enti Parco
I soggetti beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici ovvero delle competenze previste dallo Statuto e dalla legge, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico o di pubblica utilità di cui sono istituzionalmente titolari.
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:
a) Opere edili di recupero, di ristrutturazione e di riqualificazione di immobili, comprese le opere per la messa in sicurezza del cantiere;
b) Opere per il miglioramento e adeguamento delle strutture e delle attrezzature alle normative vigenti in materia di igiene e sanità, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente, di edificazione in zone sismiche e di accessibilità;
c) Acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, arredi e attrezzature funzionali agli interventi realizzati compreso hardware e software;
d) Spese per la costituzione e implementazione di banche dati strettamente connesse all’attività culturale, nonché per la catalogazione di raccolte documentali e oggettistiche, utili alla realizzazione dell’intervento di cui al punto 2) conservazione del patrimonio immateriale quale la musica, il folklore, l’etnologia.
e) Spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere a) ad e) come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Gli Studi di fattibilità rimangono spese ammissibili anche quando, in base ai loro risultati, non sono effettuate spese a titolo delle lettere a) ad e).
Le spese generali sono ammesse nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili.
f) Le spese generali sono ammesse nel limite del 10% degli investimenti.
g) gli investimenti immateriali per l’acquisizione di e lo sviluppo di programmi informatici.