Skip to main content Skip to search

Archives for Contributi Regionali

POR FSE 2014/2020. AZIONE 8.5.1. BANDO LAVORAS. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER INCENTIVARE LE ASSUNZIONI DEI SOGGETTI OVER 35

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 10.000.000,00

Importi finanziati:

La Regione intende favorire un rilancio dell’occupazione attraverso l’erogazione di incentivi finalizzati all’assunzione. L’intervento mira a incentivare le Imprese private all’assunzione attraverso l’adozione di un regime di aiuto finalizzato alla riduzione dei costi di esercizio con particolare riferimento al costo del lavoro, e favorire, quindi, l’inserimento nel mondo del lavoro di disoccupati di età superiore ai 35 anni.

Il contributo concesso riconosciuto è il seguente:

a) per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, il contributo è pari a € 4.000,00 per ogni lavoratore;

b) per le assunzioni a tempo determinato, della durata pari o superiore ai 12 mesi, il contributo è pari a € 3.000,00 per ogni lavoratore.

In caso di assunzione a scopo di somministrazione il contributo sarà riconosciuto in relazione alla durata della missione presso l’impresa utilizzatrice:

a) € 4.000,00 per ogni lavoratore in caso di missione di durata indeterminata (senza data fine);

b) € 3.000,00 per ogni lavoratore in caso di missione di durata determinata della durata pari o superiore ai 12 mesi.

Il contratto part-time non potrà essere inferiore al 50% dell’orario a tempo pieno e i relativi importi saranno rimodulati proporzionalmente.

Nel caso in cui l’impresa trasformi il contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, entro il 31/12/2018, verrà riconosciuto un incentivo occupazionale nella misura di € 4.000,00 decurtato dall’eventuale quota di finanziamento già assegnata.

L’importo del contributo è determinato nel limite massimo di € 100.000,00 per ciascun Beneficiario.

L’Aiuto è rivolto alle “Imprese” private, con almeno una sede operativa in Sardegna, che abbiano assunto a tempo pieno o parziale, anche a scopo di somministrazione, a partire dal 1° maggio 2018 e fino al 31 dicembre 2018, disoccupati di età superiore ai 35 anni con contratto a tempo indeterminato, oppure a tempo determinato della durata pari o superiore ai 12 mesi.

Read more

MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Industria

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 341.494.000,00

Importi finanziati:

 

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

– verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019;

– compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;

– invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Read more

BANDO VOUCHER FIERE 2018/2019. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO SOTTO FORMA DI VOUCHER FINO AD € 9.000,00 PER SOSTENERE LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ALL’ESTERO

Settore: Artigianato, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: 31/12/2019 e fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 5.000.000,00

Importi finanziati:

Cinque milioni di euro per sostenere le imprese pugliesi che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero, per esplorare nuovi mercati o per rafforzare la propria presenza in mercati già noti.

L’obiettivo dell’Azione 3.5. è quello di sostenere la propensione all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi ed in particolare il ricorso stabile ai mercati esteri ed alle strategie di creazione di nuovi mercati di sbocco, quale leva determinante per il sostegno all’innovazione, alla competitività ed alla qualificazione delle produzioni regionali.

Ogni voucher avrà il valore di 6.000 euro per le fiere nei Paesi dell’Unione Europea, inclusa l’Italia e 9.000 euro per i Paesi extra-europei. 

L’incentivo Voucher Fiere 2018-2019 agevola le imprese micro, piccole e medie di vari settori, tra cui manifatturiero, fornitura di energia, di acqua e attività di trattamento dei rifiuti, costruzioni e servizi alle imprese.

Saranno agevolate le spese per la partecipazione a fiere internazionali in qualità di espositori, quindi:

– affitto degli spazi espositivi;

– allestimento e manutenzione;

– costi di inserimento nel catalogo della fiera;

– servizi di hostess e di interpretariato;

– spese di spedizione dei materiali promozionali ed informativi da esporre durante;

– la manifestazione, spese per proteggere i marchi sui mercati internazionali.

Read more

POR-FESR-FSE 2014/2020. AZIONE 6.8. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 20.000,00 PER L’ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI OSPITALITA’ DI GIORNALISTI E OPINION LEADER

Settore: Pubblico

Scadenza: 30/06/2019

Beneficiari: Enti pubblici

Dotazione finanziaria: € 1.080.000,00

Importi finanziati:

E’ stato pubblicato il bando ai sensi del P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014/2020 – Azione 6.8 “Avviso pubblico per l’organizzazione di iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia” – Annualità 2019.

In particolare, si intende promuovere la realizzazione di educational, press e blog tour finalizzati alla conoscenza del territorio pugliese e dei suoi attrattori materiali ed immateriali.

Ciascun progetto potrà esser finanziato per un massimo di € 20.000.

Possono presentare proposta i Comuni o le Unioni di Comuni della regione Puglia che desiderano realizzare sul proprio territorio educational, press e blog tour.

I destinatari dell’ospitalità sono giornalisti, editori, blogger italiani e/o stranieri, opinion leader.

Per ogni iniziativa deve essere garantita la presenza di almeno due giornalisti; gli interventi devono prevedere la presenza di una gudia turistica o di un accompagnatore turistico abilitati.

Le aree turisticamente rilevanti sono:

– Gargano e Daunia

– Puglia imperiale

– Bari e la costa

– Valle d’Itria e Murgia dei trulli

– Magna Grecia

– Murgia e gravine

– Salento

I progetti dovranno svolgersi tra il 1.1.2019 e il 31.12.2019 e potranno avere una durata massima di 5 notti (6 giorni).

Read more

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 10.000,00 PER LA ROTTAMAZIONE DEI VEICOLI COMMERCIALI INQUINANTI

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 4.000.000,00

Importi finanziati:

La giunta della Regione Piemonte ha approvato i criteri per l’assegnazione di €4.000.000 per l’acquisto di veicoli commerciali N1 O N2, veicoli a basso impatto ambientale, utilizzati per il trasporto.

L’entità del sostegno varierà tra i €1.000 e i €10.000.

Il contributo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese.

L’agevolazione verrà impiegata per sostituire le tipologie di veicoli che risultano maggiormente inquinanti.

Per ottenere il sostegno si dovrà rottamare un veicolo commerciale N1 o N2 avente motorizzazione a benzina fino a Euro1 inclusa, diesel fino a Euro 4 inclusa.

Tali veicoli potranno essere sostituiti con mezzi analoghi di tipo elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo, gpl esclusivo, metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl). Ammesse inoltre le spese di conversione dei motori di veicoli commerciali N1 e N2 attualmente alimentati a gasolio in motorizzazioni meno inquinanti (elettrico, metano, gnl, gpl, bifuel benzina).

Read more

POR FESR 2014/2020. AZIONE V.6C.7.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 80% PER LA VALORIZZAZIONE DEI SITI UNESCO SUL TERRITORIO REGIONALE

Settore: Pubblico

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: Enti pubblici

Dotazione finanziaria: € 4.291.778,00

Importi finanziati:

La Regione Piemonte ha pubblicato il bando relativo al finanziamento per interventi di valorizzazione dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO sul territorio regionale.

L’agevolazione viene concessa quale contributo a fondo perduto, fino al massimo dell’80% dei costi ammissibili.

I soggetti proponenti degli interventi di cui al seguente bando sono:

– Enti locali; 

– Consorzi pubblici.

Gli interventi ammissibili ai fini del presente bando riguardano:

a) recupero di strutture edilizie;

b) ristrutturazione, accessibilità e riqualificazione di edifici;

c) restauro e messa in sicurezza di elementi architettonici ed opere d’arte;

d) allestimento strutturale e multimediale degli spazi museali;

e) opere per parcheggi e viabilità ad esclusivo servizio del bene culturale oggetto di valorizzazione.

Sono ammissibili i costi inerenti:

a) opere per manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni edilizie;

b) impianti e reti tecnologiche;

c) arredi, attrezzature e apparecchiature, per allestimento di spazi interni e pertinenziali;

d) parcheggi e viabilità ad esclusivo servizio del bene;

e) progettazione e direzione lavori, collaudo.

Read more

POR FESR 2014/2020. AZIONE III.3B.4.1. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER EMPOWERMENT INTERNAZIONALE DELLE PMI

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI

Dotazione finanziaria: € 9.000.000,00

Importi finanziati:

La Regione Piemonte promuove politiche di internazionalizzazione del sistema economico, con azioni di stimolo e di incoraggiamento del sistema stesso delle singole PMI ad andare incontro alla domanda estera di prodotti e servizi al fine di rafforzare sempre più il ruolo dell’export come componente trainante dell’economia piemontese.

A questo scopo sono state attivare due misure tra loro complementari:a) la prima denominata “Strumento finanziario a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI piemontesi” riguardante uno strumento finanziario finalizzato a supportare le spese e gli investimenti rivolti a migliorare in modo strutturale e duraturo il livello di internazionalizzazione delle imprese piemontesi mediante l’erogazione di un finanziamento a tasso zero. La seconda denominata “Contributo a fondo perduto a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI piemontesi” rivolta a concedere una premialità commisurata all’incremento occupazionale permanente realizzato mediante i progetti finanziati con la precedente Misura, mediante un contributo a fondo perduto.

Per l’Azione a) Linea A (Dotazione finanziaria €7.000.000): finanziamento agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, fino al 70% erogato con fondi regionali, e 30% con finanziamento bancario a tassi di mercato.

Importo minimo progettuale: € 50.000;

Importo minimo di intervento del fondo a tasso zero: € 35.000;

Importo massimo di intervento del fondo a tasso zero: € 700.000.

Per l’Azione b) Linea B (Dotazione finanziaria €2.000.000): contributo a fondo perduto fino a 15.000,00 euro per nuovo addetto, fino a un massimo di 150.000 euro complessivi, e per un importo non superiore al 50% dell’importo del progetto ammesso sulla Linea A.

Per l’Azione a) Possono beneficiare del sostegno le PMI con almeno una sede operativa in Piemonte.

Per l’Azione b) Possono beneficiare del sostegno le PMI con almeno una sede operativa in Piemonte e che siano state finanziate con la precedente Azione a) Misura “Strumento finanziario a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI piemontesi”.

Per l’Azione a) “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sono ammissibili i progetti di investimento destinati ad avviare, qualificare e consolidare la presenza delle imprese piemontesi sui mercati internazionali.

In particolare, sono finanziabili le iniziative che permettano all’impresa di proporsi sui mercati esteri con un offerta ed una presenza più competitiva, di conferire maggior valore aggiunto ai prodotti e servizi proposti, di strutturarsi ed acquisire esperienza sui mercati esteri.

Per l’Azione b) Creazione di nuova occupazione in Piemonte, a condizione che sia riferita ad investimenti:

– già ammessi alla Misura “Strumento finanziario a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI piemontesi”;

– coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Piemonte.

Read more

POR FSE 2014/2020. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA REALIZZAZIONE DI PIANI FORMATIVI DI IMPRESA PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI OCCUPATI

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Pubblico, Servizi/No Profit

Scadenza: 10/09/2019

Beneficiari: PMI, Grande Impresa

Dotazione finanziaria: € 2.000.000,00

Importi finanziati:

La Regione Piemonte con il presente bando intende promuovere la realizzazione di piani formativi promossi da imprese di grandi o medie dimensioni.

I piani formativi di impresa (P.F.I) sono costituiti da uno o più interventi formativi finalizzati a sostenere le scelte aziendali di investimento attraverso l’aggiornamento, la riqualificazione o la riconversione del proprio personale, con riguardo sia allo sviluppo dell’innovazione e della ricerca, sia al mantenimento e/o all’incremento dei livelli occupazionali.

In termini economici la dimensione di un singolo P.F.I (con l’esclusione dei costi relativi alla retribuzione dei partecipanti) si intende compresa tra un minimo di 200.000 Euro e un massimo di € 500.000 Euro.

L’importo delle spese connesse alla formazione per ogni intervento risulta dal prodotto di un parametro pari a Euro 13,30 espresso in euro per ora per allievo che rappresenta l’importo predeterminato in sede di analisi dei costi per la copertura delle spese, per il numero di ore del corso e per il numero complessivo dei lavoratori che durante l’attuazione del piano parteciperanno alle diverse edizioni.

In applicazione delle norme dell’Unione Europea per gli aiuti di stato, qualsiasi impresa che benefici di un’azione formativa rivolta ai propri dipendenti, indipendentemente dalla titolarità con la quale detta azione viene realizzata, è tenuta a garantire la compartecipazione alle relative spese, garantendo le quote di cofinanziamento pari al 50% per le Grandi Imprese e 40% per le medie imprese.

Possono realizzare le attività di cui al presente Bando e beneficiare dei relativi contributi le imprese, anche a totale o parziale (minoritaria o maggioritaria) partecipazione pubblica, che siano:

– di medie o grandi dimensioni,

– localizzate in Piemonte per la formazione di lavoratori in esse occupati.

L’attività di impresa deve essere svolta nelle forme giuridiche previste dalla legge e in particolare dal Codice civile (società di persone, società di capitali, società cooperative, consorzi in forma societaria, ecc.).

I soggetti destinatari sono i lavoratori occupati presso l’impresa beneficiaria, e nello specifico:

a) impiegati in ruoli esecutivi e/o privi di livelli di qualificazione di base;

b) impiegati in ruoli intermedi o in ruoli di responsabilità e/o funzioni specialistiche;

c) quadri e dirigenti;

d) agenti, lavoratori con contratto a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione organizzata dal committente  nonché inseriti nelle altre tipologie contrattuali previste dalla vigente normativa in materia che configurino lo stato di lavoratore occupato;

e) titolari e amministratori di medie imprese, inclusi i coadiuvanti.

Ciascun P.F.I. comprende più interventi che assumono la forma di corsi di formazione diretta comprensivi di progetto didattico ed operativo, indicazione di strutture e strumenti utilizzati e preventivo di spesa.

Gli interventi che compongono il piano devono avere i seguenti oggetti:

1. formazione organizzativo–gestionale, finalizzata allo sviluppo delle tecniche di gestione e/o organizzazione aziendale (o dei servizi) e delle procedure interne nonché all’acquisizione di competenze digitali e linguistiche;

2. formazione tecnica/tecnologico-produttiva, finalizzata allo sviluppo di tecniche/tecnologie di produzione in senso lato, alla conduzione di impianti, attrezzature, macchinari, o alla sperimentazione di materiali o prodotti innovativi.

Sono finanziabili le attività formative di durata compresa tra un massimo di 200 ore ed un minimo di 30 ore.

Read more

POR FESR 2014/2020. MISURA AZIONE IV.4C.1.3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 80% PER INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE RETI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Settore: Pubblico

Scadenza: 29/05/2019

Beneficiari: Enti pubblici

Dotazione finanziaria: € 10.000.000,00

Importi finanziati:

Il presente Bando è finalizzato a promuovere interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica per consentire una significativa riduzione dei consumi e quindi la diminuzione dei costi energetici sostenuti dagli Enti locali, nonché interventi volti a fornire ulteriori servizi agli utenti ed in grado di aumentare la conoscenza da parte delle amministrazioni dei propri territori su particolari ambiti quali ad esempio gestione del traffico, sicurezza urbana e monitoraggio ambientale.

Il progetto è ammesso se, sulla base della domanda presentata e a seguito dell’istruttoria, risultano costi ammissibili (di cui al par. 2.5) almeno pari alle seguenti soglie minime, a pena di esclusione della domanda:

– 50.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente;

– 100.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente.

L’agevolazione concessa è pari al 80% delle spese ammissibili.

L’agevolazione massima erogabile è pari a € 400.000, anche nel caso di progetti aventi costi ammissibili di valore superiore a €500.000. Il cofinanziamento da parte del beneficiario non potrà, pertanto, essere inferiore al 20% dei costi ammissibili.

Comuni piemontesi ad eccezione dei Comuni Capoluogo di Provincia  di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e del Comune di Torino.

Le Unioni di Comuni della Regione Piemonte.

Il Bando prevede l’agevolazione di interventi di riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica esistenti attraverso due linee di intervento:

Linea A -Interventi di riqualificazione energetica:

– sostituzione di sorgenti luminose con sorgenti più efficienti;

– sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti o di singoli componenti degli stessi;

– retrofitting a led di impianti esistenti;

– installazione di regolatori di flusso e/o stabilizzatori di tensione conformi alla normativa tecnica vigente;

– installazione di sistemi di telecontrollo, telecomando o telegestione;

– ulteriori opere connesse al miglioramento dell’efficienza energetica dell’impianto, quali ad es. sostituzione dei pali/supporti, adeguamento delle potenze impegnate per singolo armadio alle potenze effettivamente assorbite dalle lampade, installazione di accessori e componenti più efficienti sulle linee di alimentazione.

Linea B -Servizi tecnologici integrati

La linea comprende interventi di ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura dell’impianto di illuminazione pubblica per l’erogazione all’Amministrazione e/o alla cittadinanza di “servizi orientati alle smart cities” aventi finalità pubblica quali l’installazione di:

-sistemi per il controllo del traffico e/o per la videosorveglianza, limitatamente alle strutture e agli edifici pubblici;

– sistemi per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico;

– sistemi di smart parking, per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici;

– pannelli informativi elettronici per l’informazione ai cittadini e la promozione turistica;

– sistemi finalizzati alla messa a disposizione di servizi di connessione gratuita wi-fi.

Sono considerate spese ammissibili le seguenti voci di spesa, purché strettamente riferibili agli interventi di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica oggetto di richiesta di agevolazione:

a) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea A, comprensive dei relativi
oneri per la sicurezza;

b) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea B, se previsti, comprensive
dei relativi oneri per la sicurezza;

c) “opere accessorie e strettamente connesse” alla realizzazione degli interventi di cui alle Linee A
e B, come definite al par. 2.3, comprensive dei relativi oneri per la sicurezza;

d) spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo/certificato di regolare esecuzione,
etc. …;

e) cartellonistica per la pubblicizzazione dell’agevolazione nel limite massimo di € 500 per perimetro di intervento, I.V.A. inclusa.

Read more

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI NELLE AREE DI CRISI INDUSTRIALE NON COMPLESSA

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Industria, Servizi/No Profit, Turismo

Scadenza: 19/03/2019

Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 5.915.576,00

Importi finanziati:

Il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Piemonte e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa– Invitalia S.p.A. , hanno sottoscritto un Accordo per:

  • rilanciare le attività imprenditoriali;
  • salvaguardare i livelli occupazionali;
  • sostenere programmi di investimento.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato è concesso per un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili. La percentuale del finanziamento agevolato è indicata dal soggetto beneficiario in modo irrevocabile in sede di presentazione della domanda.

Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro.

Possono beneficiare del sostegno le attività imprenditoriali nei territori dei Comuni della Regione Piemonte riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa.

Le aree interessate riguardano i territori dei sistemi locali del lavoro di: Acqui Terme, Asti, Biella, Casale Monferrato, Cossato, Omegna, Rivarolo Canavese, Valenza, Vercelli.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:

a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;

b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento in ragione non inferiore a n. 3 ULA per ogni milione di investimento.

Read more