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Archives for Contributi Regionali

L.R. 18/2008. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% A FAVORE DELLE IMPRESE EDITORIALI E DELLE TESTATE GIORNALISTICHE ONLINE

Settore: Servizi/No Profit

Scadenza: 15/02/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 450.000,00 €

Importi finanziati:

Il bando ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione locale (della stampa periodica locale e delle testate giornalistiche online).

La dotazione finanziaria del bando ammonta a € 450.000,00 così ripartita:

– € 250.000,00 per la stampa periodica locale;

– € 200.000,000 per le testate giornalistiche online

Il contributo è concesso in conto capitale secondo le seguento aliquote:

a) 20% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. B);

b) 50% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. C);

c) 50% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. A);

d) 50% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. B);

e) 50% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. C) comma 2 dell’art. 9 bis; 2

I contributi sono erogati ai singoli beneficiari per un importo cumulativo non superiore a €35.000 annui.

Possono beneficiare del sostegno:

-le Imprese,

– Aziende,

– Cooperative e associazioni editoriali con sede legale e attività produttiva in Piemonte, iscritte al registro degli operatori della comunicazione, dotate di una struttura minima di n. 2 dipendenti, anche part-time, ed aventi come collaboratori di redazione almeno n. 2 giornalisti pubblicisti regolarmente retribuiti.

Sono oggetto di sostegno le seguenti spese:

A) spese sostenute nel 2017 per l’acquisto della carta occorrente alla pubblicazione, al netto di IVA, a fronte di un bilancio certificato relativamente ai costi della carta per la stampa del periodico. 

B) spese sostenute nel 2017 per l’abbonamento, al netto di IVA, a massimo n. 2 agenzie di stampa a informazione regionale

C) spese sostenute nel 2017 per l’acquisto dell’abbonamento annuale dello spazio server fornito dall’hosting provider, 

D) spese sostenute nel 2017 per l’ottimizzazione del sito web per i dispositivi mobili (mobilefriendly).

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POR FESR 2014/2020. AZIONE I.1.B.1.2. BANDO MANUNET 2019. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 60% PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE NELL’AMBITO MANIFATTURIERO

Settore: Industria, Pubblico, Servizi/No Profit

Scadenza: 21/03/2019

Beneficiari: Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 1.500.000,00 €

Importi finanziati:

Il Bando viene attivato dalla Regione Piemonte al fine di supportare la costituzione e/o la stabilizzazione di collaborazioni transnazionali partecipate prevalentemente da Micro, Piccole e Medie imprese, localizzate negli Stati Membri della Rete MANUNET III, e finalizzate a realizzare attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di individuare e sviluppare tecnologie abilitanti coerenti non solo con gli ambiti definiti dalla Rete, ma, per la componente piemontese, anche con le traiettorie e i settori individuati dalla Strategia di Specializzazione della Regione Piemonte (S3).

L’agevolazione è concessa in conto capitale secondo le seguenti aliquote:

– per le micro e piccole imprese fino al 60%;

– per le medie imprese fino al 50%;

– per gli ODR fino al 60%

I beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie:

– Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI);

– Organismi di Ricerca (ODR) pubblici e privati.

A tal fine, per gli ODR diversi dagli Atenei dovrà essere prodotta documentazione idonea ad attestare la loro natura (ad esempio Statuto, Atto costitutivo, Ultimo bilancio approvato, ecc.).

Sono oggetto di finanziamento le seguenti spese:

– spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca);

– spese per apporti in natura, da intendersi come prestazioni rese da soci, titolari e amministratori per le quali non è possibile esibire documentazione dei costi sostenuti per personale;

– spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca, che di norma comprendono le spese per cui è difficile determinare esattamente l’importo attribuibile a un’attività specifica. Si tratta di solito di spese di struttura e funzionamento come: costi gestionali, spese di assunzione del personale, costi per contabilità o il personale di pulizia, bollette telefoniche, dell’acqua o dell’elettricità, etc. comprese le spese per la fideiussione o polizza assicurativa per la richiesta dell’anticipo;

– spese per strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca.

– spese per servizi di consulenza, ivi incluse le spese per servizi di ricerca;

– spese di viaggio e altre spese strettamente legate alla partecipazione al progetto congiunto;

– spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca;

– esclusivamente per le MPMI, spese per diritti di proprietà intellettuale relativi ai costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali.

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BANDO IES LOMBARDIA. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% A SOSTEGNO DI INTERVENTI DI SICUREZZA E RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NELLE MPMI COMMERCIALI E DELL’ARTIGIANATO

Settore: Artigianato, Commercio

Scadenza: 07/03/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 9.000.000,00 €

Importi finanziati:

L’intervento è finalizzato a sostenere investimenti innovativi per l’incremento della sicurezza e la riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale delle micro e piccole imprese commerciali e dell’artigianato.
La Misura IES intende sostenere  le micro e piccole imprese commerciali e artigiane per la realizzazione di investimenti:

 

– per la sicurezza (ad es. sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia) nonché per l’acquisto di dispositivi di pagamento per la riduzione del flusso di denaro contante (misura A);

– in apparecchiature e impianti per la riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale della loro attività (misura B).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili.

Per la misura A (sicurezza) il contributo è concesso nel limite massimo di 5.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 3.000 euro.

Per la misura B (sostenibilità) il contributo è concesso nel limite massimo di 10.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 5.000 euro.

I soggetti beneficiari sono le micro e piccole imprese del commercio e dell’artigianato, con almeno una sede operativa o un’unità locale ubicata in Lombardia.

Le spese ammissibili riguardano:

MISURA A SICUREZZA

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:

a) sistemi di videoallarme antirapina, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e blindature (incluso il potenziamento e irrobustimento di strutture esistenti con dispositivi di sicurezza aggiuntivi ed escluse le opere murarie/edilizie), dispositivi antirapina consentiti dalle normative vigenti come nebbiogeni, tappeti sensibili, pulsanti antipanico, pulsanti e pedane antirapina, sistemi biometrici e telecamere termiche;

b) casseforti, sistemi antitaccheggio, metal detector, serrande, inferriate, saracinesche, vetri, vetrine e porte antisfondamento e/o antiproiettile, porte blindate, automazione nella gestione delle chiavi;

c) sistemi di pagamento elettronici;

d) sistemi di rilevazione delle banconote false;

e) dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Sono ammissibili solo impianti o sistemi nuovi di fabbrica installati secondo le normative vigenti in materia, corredati dalla dichiarazione di conformità degli impianti ove applicabile e chiaramente identificabili come dispositivi di sicurezza dalla descrizione delle fatture.

MISURA B SOSTENIBILITÀ

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione delle seguenti attrezzature innovative finalizzate alla minimizzazione dei consumi di energia:

a) Attrezzature ad uso professionale per il lavaggio delle stoviglie di categoria non inferiore ad A ++, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.

b) Lavatrici ad uso professionale di categoria non inferiore ad A++ e asciugatrici di categoria non inferiore ad A++;

c) Lavatrici professionali a secco limitatamente a quelle a circuito chiuso e a distillazione continua, che utilizzano per la pulitura solo idrocarburi.

d) Attrezzature ad uso professionale per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, armadi frigoriferi, e simili) di categoria non inferiore A++ (ad esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione).

e) Attrezzature ad uso professionale per la cottura/caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde di categoria non inferiore ad A++ ;

f) Impianti per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, quali:

– caldaie a condensazione con classe di efficienza energetica non inferiore a A++;

– pannelli solari termici;

– pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con COP ≥ 2,6;

– pompe di calore elettriche per la climatizzazione con COP ≥ 3,8;

– pompe di calore a gas con COP ≥1,46

g) Cappe di aspirazione dei fumi di categoria non inferiore ad A++;

h) Componenti delle attrezzature/degli impianti di classe energetica non inferiore a quelle previste ai precedenti punti per le attrezzature e gli impianti oggetto di intervento (es. motore del frigorifero di categoria non inferiore A++).

i) Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;

j) Sistemi di monitoraggio dei consumi energetici dell’impresa 

k) Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione quali lampade Led regolabili (con “dimmer”) almeno di categoria A+, con appositi dispositivi di regolazione e/o alimentazione e/o trasformazione, impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.

l) Attrezzature professionali per il lavaggio delle stoviglie; lavatrici ad acqua professionali o industriali; asciugatrici professionali o industriali; attrezzature professionali o industriali per il freddo e per la cottura a caldo; cappe professionali o industriali di aspirazione dei fumi.

Sono ammissibili solo impianti, attrezzature, sistemi e loro componenti nuovi di fabbrica installati secondo le normative vigenti in materia, corredati dalla dichiarazione di conformità ove applicabile.

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PSR 2014/2020. MISURA 6.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 40.000 PER L’INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI

Settore: Agricoltura

Scadenza: 01/07/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 2.070.000,00 €

Importi finanziati:

La Misura ha l’obiettivo di aumentare la redditività e la competitività del settore agricolo, attraverso l’insediamento di giovani agricoltori, adeguatamente qualificati, supportandoli nella fase di avvio dell’impresa. L’insediamento di giovani agricoltori contribuisce anche ad orientare i processi produttivi verso l’applicazione di metodi di lavorazione sostenibile e ad una maggiore attenzione al contesto ambientale di lavoro e alla qualità delle produzioni.

L’entità del premio è calcolata sulla base di diversi criteri, tra cui la localizzazione della superficie agricola utilizzata (SAU) prevalente dell’azienda, la certificazione dei prodotti come biologici, Doc, Docg, Dop, Igp, Igt o Aqua, o la produzione delle materie prime necessarie alla loro realizzazione e va da un minimo di 20.000 euro fino ad un massimo di 40.000 euro.

I beneficiari del presente bando sono i giovani agricoltori in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere un’età compresa tra diciotto anni compiuti e quarantuno anni non compiuti;

b) essere agricoltore in attività o impegnarsi ad acquisire tale qualifica entro diciotto mesi dalla data di insediamento;

c) essersi insediato per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda;

d) possedere adeguate qualifiche e competenze professionali od impegnarsi ad ottenerle entro trenta mesi dalla data del provvedimento di concessione, o entro il termine di conclusione del piano aziendale, ove tale termine sia inferiore a trenta mesi;

e) possedere la certificazione attestante la qualifica di IAP o impegnarsi ad ottenerla entro il termine di conclusione del piano aziendale;

f) essere insediati in un’azienda agricola che:

1. è iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);

2. è micro impresa o piccola impresa;

3. non è impresa in difficoltà.

 

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO A SOSTEGNO DELLE UNITA’ PRODUTTIVE INSEDIATE NELL’AREA ROVERI

Settore: Artigianato, Commercio

Scadenza: 02/04/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 1.705.018,00 €

Importi finanziati:

Il Comune di Bologna con il bando intende concedere agevolazioni finanziarie, in parte a fondo perduto ed in parte come finanziamenti a tasso agevolato, per lo sviluppo di progetti di investimento finalizzati all’aggiornamento tecnologico, all’innovazione di processo/prodotto e alla sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa da realizzare su unità produttive già insediate nell’area Roveri.

Le agevolazioni finanziarie sono concesse per un importo massimo di € 200.000  per singola domanda e nel limite massimo del 50% del totale dei costi ammissibili nella forma di:

• concessione di un prestito a tasso agevolato (tasso d’interesse annuo 0,50%) da rimborsare all’Amministrazione Comunale;

• erogazione di un contributo a fondo perduto.

I soggetti destinatari del bando sono le micro e piccole imprese costituite da almeno 2 anni dalla data di approvazione del bando, che abbiano un’unità produttiva localizzata nell’area d’intervento prima della data di presentazione della domanda, detenuta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, locazione o comodato.

Sono escluse le imprese che svolgono attività ricomprese nell’ambito delle lotterie, delle scommesse, delle case da gioco, del commercio di oggetti preziosi usati, degli articoli per soli adulti e delle armi da fuoco.

Le spese ammissibili possono riguardare:

a) studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza nel limite del dieci per cento del programma di investimenti;

b) acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca di sviluppo;

c) opere murarie e/o lavori assimilati, comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali;

d) impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;

e) sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

f) introduzione investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro dipendente, dell’ambiente e del consumatore.

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CCIAA DI MODENA. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI. ANNUALITA’ 2019

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: 08/03/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 250.000,00 €

Importi finanziati:

La Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Modena, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, intende promuovere e sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Modena attraverso l’assegnazione di contributi per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione.

L’agevolazione consiste in un contributo pari al 50% della spesa sostenuta purché ammissibile, con un massimale di € 2.000 per iniziative da realizzare in Italia o all’interno di uno dei 28 paesi UE, incluso il Regno Unito e con un massimale di € 2.500 per iniziative extra UE.

La spesa minima ammissibile da parte dell’impresa è pari ad € 2.000,00.

Beneficiari dei contributi sono le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale.

I soggetti beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda.

Le spese ammissibili sono:

– check up preliminare con esperto paese;

– interpretariato;

– organizzazione incontri B2B;

– organizzazione visite individuali;

– organizzazione visite conoscitive collettive;

– catalogo collettiva;

– spazio espositivo e relativo allestimento;

– spedizione materiale e campioni;

– altri servizi strettamente connessi all’iniziativa.

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L.R. 1/2010. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% PER INIZIATIVE E PROGETTI PROMOZIONALI NELL’ARTIGIANATO TURISTICO

Settore: Artigianato

Scadenza: 15/02/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi

Dotazione finanziaria: Contributo a fondo perduto

Importi finanziati:

Il bando intende promuovere, in collaborazione con le associazioni dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello regionale e con le fondazioni e le associazioni giuridicamente riconosciute, la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico.

La Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura minima del 50% fino a un massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili.

Possono beneficiare del sostegno le associazioni dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:

– acquisto ed elaborazioni di banche dati;

– consulenze e/o acquisizione servizi specialistici purché strettamente correlati al progetto;

– pese legate all’organizzazione di eventi;

– spese per diffusione risultati, per produzione di materiale divulgativo, promozionale e pubblicitario;

– costo personale interno nella misura massima del 25% della somma delle voci di spesa precedenti.

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PSR 2014/2020. MISURA 7.6.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEI VILLAGGI E DEL PASSAGGIO RURALE

Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 01/04/2019

Beneficiari: Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 2.600.000,00 €

Importi finanziati:

Il presente Bando pubblico intende dare attuazione ad azioni finalizzate a sostenere gli enti pubblici nel realizzare interventi volti alla conoscenza ed al monitoraggio del patrimonio ambientale, ed alla realizzazione di interventi di conservazione, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e rurale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico.

La dotazione complessiva è di € 2.600.000 , di cui 800.000 destinati prioritariamente ai richiedenti ricadenti nella provincia di Rieti, quale contributo di solidarietà in favore delle regioni colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti a partire da agosto 2016.

Il limite massimo di investimento ammissibile all’aiuto è di € 300.000 , comprensivo dell’IVA.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile.

Possono presentare domanda di finanziamento soggetti pubblici, ivi compresa la Regione Lazio.
Gli ambiti territoriali interessati dall’applicazione del bando sono le aree D “Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo”, le aree C “Aree rurali intermedie”, e le aree B “Aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata” come individuate dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020. Solo per l’Intervento 1 (studi finalizzati alla tutela ambientale e alla conservazione della biodiversità) sono ammissibili operazioni collocate anche nelle zone SIC/ZSC e ZPS inserite all’interno delle aree A “Poli urbani”.

Sono oggetto di finanziamento le seguenti tipologie di spese:

-elaborazione di studi, analisi, dati finalizzati alla conoscenza reale dei valori naturali (specie e habitat, flora e fauna, vegetazione, ecc.) presenti nel Lazio, ai fini di una concreta gestione e pianificazione del territorio;

– spese per attività e sopralluoghi finalizzati alle indagini di campo, realizzazione di campagne di censimento di specie floristiche e faunistiche, raccolta e reporting dei dati, produzione e aggiornamento di banche-dati regionali degli habitat e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario e conservazionistico;

– banche dati elettroniche, siti web, filmati, tabelle, allestimento di centri tematici relativi ai beni oggetto di investimento realizzati attraverso la presente sottomisura (fino al massimo del 15% dell’investimento totale) funzionali a educazione, informazione, sensibilizzazione, valorizzazione delle aree rurali e degli aspetti naturalistici e storici ad esse connesse e partecipazione per la diffusione del tema della biodiversità nel campo agricolo e forestale;

– spese per la realizzazione di opere e investimenti di cui all’intervento 2 della presente sottomisura;

– spese per la realizzazione di percorsi tematici connessi all’attività agricola e ai temi ambientali;

– spese generali.

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PSR 2014/2020. MISURA 6.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 70.000 PER L’INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI

Settore: Agricoltura

Scadenza: 25/02/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 21.000.000,00 €

Importi finanziati:

La Misura è orientata a favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole attraverso la corresponsione di un premio (star-up) per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola.

La Misura si applica su tutto il territorio regionale. Nel caso in cui l’azienda ove il giovane agricoltore intende insediarsi ricada, in parte, in un’altra Regione, l’insediamento è consentito a condizione che il centro aziendale, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale, oppure almeno il 51% della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale, anch’essa indicata nel fascicolo aziendale, ricadano nel territorio della Regione Lazio.

Il sostegno concesso per l’insediamento è di € 70.000.

L’aiuto sarà corrisposto obbligatoriamente in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo del premio.

Sono soggetti beneficiari i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali.

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PSR 2014/2020. MISURE 1.1, 1.2, 1.3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER SOSTENERE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, LE AZIONI DI INFORMAZIONE E GLI SCAMBI AZIENDALI

Settore: Pubblico, Servizi/No Profit

Scadenza: 15/03/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Grande Impresa

Dotazione finanziaria: 98.900,00 €

Importi finanziati:

La Regione Valle d’Aosta disciplina l’attuazione degli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 relativamente alla Misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”, sottomisura 1.1, 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” e 1.3 “Sostegno a scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché a visite di aziende agricole e forestali”.

Il contributo è concesso in conto capitale fino al 100% delle spese ammesse.

Possono accedere al sostegno delle sottomisure 1.1 e 1.3 gli enti di formazione riconosciuti idonei per capacità ed esperienza.

I beneficiari della sottomisura 1.2 sono enti di formazione e prestatori di servizi di trasferimento di conoscenze, agli addetti dei settori agricolo e alimentare.

Sono ammissibili a beneficiare del sostegno, ai sensi delle sottomisure 1.1 e 1.2 le seguenti voci di spesa:

− ideazione, progettazione e organizzazione dell’intervento;

− spese di pubblicità, promozione presso i potenziali destinatari;

− costi di monitoraggio e valutazione dell’intervento;

− costi del personale docente e non docente, comprese le spese di viaggio, vitto e alloggio;

− costi per l’elaborazione e la produzione del materiale, supporti e kit didattici e multimediali;

− spese di traduzione;

− spese di affitto/noleggio di aule didattiche, sale per organizzazione di convegni, spese di hosting per i servizi di e-learning e forum on line;

− acquisto di materiale di consumo;

− spese per l’acquisto/noleggio di macchinari, attrezzature, strumenti dimostrativi e noleggio di mezzi di trasporto collettivi per tutti i partecipanti alle visite didattiche;

− costi relativi ad assicurazioni, prevenzione e sicurezza, imposte;

− spese per la consulenza connessa alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto;

− i costi indiretti quali ad esempio, spese telefoniche, postali, elettriche, di cancelleria, di riscaldamento e di pulizia, spese per il personale amministrativo e di segreteria.

Sono ammissibili a beneficiare del sostegno, ai sensi della sottomisura 1.3, esclusivamente le seguenti voci di spesa, nel rispetto del PSR:

− ideazione, progettazione e organizzazione dell’intervento;

− spese di pubblicità, promozione presso i potenziali destinatari;

− costi di monitoraggio e valutazione dell’intervento;

− costi del personale docente e non docente, comprese le spese di viaggio, vitto e alloggio;

− costi per l’elaborazione e la produzione del materiale, supporti e kit didattici e multimediali;

− spese di traduzione;

− spese di affitto/noleggio di aule didattiche, sale per organizzazione di convegni, spese di hosting per i servizi di e-learning e forum on line;

− acquisto di materiale di consumo;

− spese per l’acquisto/noleggio di macchinari, attrezzature e strumenti dimostrativi;

− costi relativi ad assicurazioni, prevenzione e sicurezza, imposte;

− spese per la consulenza connessa alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto;

− costi dei partecipanti: spese di viaggio (ad esclusione delle spese di uso del proprio mezzo), vitto e alloggio nel limite massimo di euro 50 a persona al giorno;

− costi indiretti quali ad esempio, spese telefoniche, postali, elettriche, di cancelleria, di riscaldamento e di pulizia, spese per il personale amministrativo e di segreteria.

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