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Archives for Contributi Regionali

CCIAA DI MODENA. BANDO COOPERAZIONE 4.0. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LO SVILUPPO DI TECNOLOGIE DIGITALI IN AMBITO COOPERATIVO.

Settore: Servizi/no profit.

Scadenza: 24.01.2019.

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto

 

L’obiettivo è quello di favorire l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali in ambito cooperativo e di creare le competenze necessarie ad avvicinare sempre più le cooperative ai percorsi di trasformazione digitale; che introducano innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali nel sistema cooperativo, facendo leva su nuove imprese ma anche su quelle esistenti.

SOGGETTI BENEFICIARI

Potranno beneficiare dei contributi le società cooperative e i consorzi di cooperative di qualunque tipologia aventi sede legale nella provincia di Modena.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Attività di formazione dei soggetti (soci e dipendenti) operanti nell’ambito della società cooperativa e acquisto di licenze d’uso con relativa configurazione iniziale degli applicativi gestionali per favorire:

a) la digitalizzazione e l’introduzione di nuovi applicativi gestionali;

b) adempimenti conseguenti alla applicazione del regolamento comunitario n. 679/2016 (Legge sulla Privacy);

c) introduzione di sistemi di controllo di gestione;

d) la gestione e l’utilizzo delle piattaforme digitali al servizio delle cooperative e dei loro soci, le cosiddette reti di welfare aziendale.

Saranno ammesse a contributo le seguenti tipologie di spesa:

– spese per l’acquisto della licenza d’uso e la configurazione iniziale degli applicativi gestionali di cui al punto a) dell’art. 3 del Bando;

– spese per la formazione dei soggetti (soci e dipendenti) operanti nell’ambito della società cooperativa al fine di realizzare gli interventi di cui all’art. 3 del Bando.

Le spese dovranno essere sostenute in un arco temporale che decorre dai sei mesi antecedenti la data di apertura del bando (ossia a decorrere dal 3 giugno 2018) sino al 28 febbraio 2019.

 

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è fissato nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 3.000 € per ciascuna società cooperativa. Non sono previsti costi minimi.

Vi è la possibilità di rendicontare spese che riguardino più tipologie di interventi.

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PO FEAMP 2014/2020. MISURA 1.32. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA DEI PESCATORI.

Settore: Agricoltura

Scadenza: 21.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 821.465

 

ll bando è volto a promuovere migliori condizioni igieniche, di sicurezza e lavorative dei pescatori.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti ammissibili al finanziamento sono i pescatori, i proprietari e gli armatori di imbarcazioni da pesca che esercitano attività d’impresa.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

a) interventi sulla sicurezza dei pescatori a bordo dei pescherecci : acquisto ed installazione di:

– zattere di salvataggio;

– sganci idrostatici delle zattere di salvataggio

– localizzatori personali satellitari quali radio boe di localizzazione di sinistri, eventualmente integrati nei giubbotti di salvataggio e negli abiti da lavoro dei pescatori;

– dispositivi individuali di galleggiamento, in particolare tute da immersione o tute di sopravvivenza, salvagenti anulari e giubbotti di salvataggio;

– segnali di soccorso;

– dispositivi lanciasagole;

– sistemi di recupero dell’uomo in mare;

– apparecchiature antincendio quali estintori, coperte antifiamma, rivelatori d’incendio e di fumo, respiratori;

– porte tagliafuoco;

– valvole d’intercettazione del carburante;

– rilevatori di gas e sistemi d’allarme antigas;

– pompe e allarmi di sentina;

– apparecchiature per comunicazioni via radio e via satellite;

– porte e boccaporti stagni;

– protezioni sulle macchine, quali verricelli o tamburi infrangirete;

– corridoi (passerelle di accesso alle imbarcazioni) e scale di accesso;

– illuminazione di ricerca e di emergenza e illuminazione del ponte;

– sganci di sicurezza qualora l’attrezzo da pesca s’impigli in un ostacolo sottomarino;

– videocamere e schermi di sicurezza;

– armamento necessario a migliorare la sicurezza sul ponte.

b) interventi in merito al miglioramento delle condizioni sanitarie per i pescatori a bordo dei pescherecci:

– acquisto e installazione di cassette di pronto soccorso;

– acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti a bordo;

– prestazioni di telemedicina, tra cui tecnologie elettroniche, apparecchiature e diagnostica per immagini applicate alla consultazione medica a distanza dalle navi;

– dotazione di guide e manuali per migliorare la salute a bordo;

– campagne d’informazione per migliorare la salute a bordo.

c) interventi in merito al miglioramento delle condizioni igieniche per i pescatori a bordo dei pescherecci:

– servizi igienico-sanitari quali gabinetti e lavabi;

– impianti di cucina e cambuse;

– depuratori per la produzione di acqua potabile;

– attrezzi per la pulizia ai fini del mantenimento delle condizioni igieniche a bordo;

– guide e manuali per migliorare l’igiene a bordo, compresi software.

d) interventi in merito al miglioramento delle condizioni di lavoro a bordo dei pescherecci:

– parapetti e ringhiere del ponte;

– strutture di riparo del ponte e ammodernamento delle cabine per il riparo dalle intemperie;

– elementi per il miglioramento della sicurezza in cabina e per gli spazi comuni destinati all’equipaggio;

– attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti, escluse le macchine direttamente connesse alle operazioni di pesca quali i verricelli;

– vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;

– dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione;

– abiti da lavoro e equipaggiamento di sicurezza, quali calzature di sicurezza impermeabili, dispositivi di protezione degli occhi e dell’apparato respiratorio, guanti protettivi e caschi, o equipaggiamento protettivo anticaduta;

– segnali di emergenza e di allarme di sicurezza;

– analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui pescatori sia in porto sia in navigazione, al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli;

– guide e manuali per migliorare le condizioni di lavoro a bordo;

e) Sono considerati ammissibili altresì:

– investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici (software) necessari alla realizzazione del progetto.

f) spese generali (costi generali e costi amministrativi) collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse.

Rientrano, a titolo esaustivo:

– le spese per studi di fattibilità purché direttamente connesse all’operazione;

– le spese tecniche di progettazione;

– le spese per la pubblicizzazione dell’investimento.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Per la spesa ammissibile sono fissati i seguenti limiti:

– €25.000 quale limite minimo;

– € 185.000 quale limite massimo.

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PO FEAMP 2014/2020. MISURA 1.41. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DEI PESCHERECCI.

Settore: Agricoltura

Scadenza: 21.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 821.561

 

La Misura ha la finalità di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare l’efficienza energetica dei pescherecci, di sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili al finanziamento, per gli interventi di cui al capitolo 1.2 del presente Bando di Misura,
esclusivamente

– gli armatori di pescherecci;

– i proprietari di imbarcazioni da pesca.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

a) Ai fini degli interventi di miglioramento dell’idrodinamica dello scafo, sono ammissibili al sostegno i costi collegati a:

– investimenti in meccanismi di stabilità, come chiglie di rollio e prue a bulbo, che contribuiscono a migliorare la tenuta in mare e la stabilità;

– impiego di antivegetativi atossici, come la ramatura, per ridurre l’attrito;

– mezzo di governo, quali sistemi di comando del mezzo di governo e timoni multipli per ridurre l’attività di timoneria in funzione delle condizioni meteo marine;

– prove in vasca idrodinamica.

b) Ai fini degli interventi di miglioramento del sistema di propulsione della nave sono ammissibili al sostegno i costi di acquisto e, se necessario, installazione di:

– eliche a efficienza energetica, assi compresi;

– catalizzatori;

– generatori a efficienza energetica, ad esempio alimentati a idrogeno o a gas naturale;

– elementi di propulsione a energia rinnovabile, quali vele, aquiloni, pale eoliche, turbine o pannelli solari;

– eliche di prua;

– conversione di motori ai biocarburanti;

– econometri, sistemi di gestione del combustibile e sistemi di monitoraggio;

– investimenti in mantelli per migliorare il sistema di propulsione;

c) Ai fini degli investimenti in attrezzi e attrezzature da pesca, sono ammissibili al sostegno i costi collegati a:

– sostituzione degli attrezzi da traino con attrezzi alternativi;

– modifiche degli attrezzi da traino;

– investimenti in sistemi di monitoraggio degli attrezzi da traino.

d) Ai fini degli investimenti nella riduzione del consumo di energia elettrica o termica, sono ammissibili al sostegno i costi seguenti:

– investimenti nel miglioramento dei sistemi di refrigerazione, di congelamento o di isolamento termico delle navi fino a 18 m;
– investimenti nella promozione del riciclo del calore sulla nave, mediante recupero e riutilizzo per altre operazioni ausiliarie di bordo.

– acquisto e installazione del motore principale o ausiliario (anche a metano) con le modalità previste dal presente bando di misura;

– acquisto e installazione di un regolatore del flusso di carburante;

– acquisto di attrezzature finalizzate al risparmio energetico.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il  sostegno è concesso in conto capitale fino al 50% delle spese ammissibili.

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PO FEAMP 2014/2020. MISURA 1.38. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER INVESTIMENTI NELLA PESCA SOSTENIBILE

Settore: Agricoltura

Scadenza: 21.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 750.129

 

La Misura è volta a tutelare l’ambiente e a promuovere l’uso efficiente delle risorse. La finalità è quella di ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorire l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine vive.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti ammissibili a finanziamento sono i pescatori, gli armatori e i proprietari di imbarcazioni da pesca. Detti soggetti devono esercitare attività di impresa.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Al fine del raggiungimento degli obiettivi del Programma FEAMP 2014/2020, sono ammissibili le spese, relative a:

a) investimenti in attrezzature materiali funzionali alla realizzazione degli interventi: ami circolari, dispositivi acustici di dissuasione montati sulle reti, sistemi di esclusione delle tartarughe, cavi dotati di bandierine, altri sistemi o dispositivi di provata efficacia nella prevenzione delle catture accidentali di specie protette, attrezzi da pesca a basso impatto come ad es. nasse e trappole, attrezzi per la tecnica jigging e lenza a mano;

b) investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

c) spese materiali per indagini/analisi preliminari (ad esempio analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici, etc.);

d) spese generali (costi generali e costi amministrativi) collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse.

Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota equo, corretto e debitamente giustificato.

Tra le spese generali relative alla presente Misura rientrano:

– le spese per studi di fattibilità;

– le spese tecniche di progettazione;

– le spese per la pubblicizzazione dell’investimento.

Le spese generali (fatte salve quelle per la pubblicizzazione) sono ammissibili solo se la prestazione è resa da professionisti abilitati, non dipendenti dal richiedente ed è connessa alla preparazione e/o realizzazione dell’intervento.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Per la spesa ammissibile sono fissati i seguenti limiti:

– € 25.000,00 quale limite minimo;

– € 185.000,00 quale limite massimo.

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CCIAA DI FERRARA. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 40% PER I PROCESSI DI CRESCITA E LA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE.

Settore: Artigianato, commercio, industria, srvizi/no profit, turismo, agroindustria/agroalimentare.

Scadenza: 18.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa, persona fisica.

Importi finanziati: contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 400.000

GLI AMBITI DI INTERVENTO SONO I SEGUENTI:

Misura 1 – Consolidamento, sviluppo e riposizionamento aziendale 
Misura 2 – Occupazione e temporary manager 
Misura 3 – Internazionalizzazione e supporto all’export 
Misura 4 – Partecipazione Programmi UE e bandi POR e PSR Regione Emilia Romagna 2014-2020

Misura 5 – Start up di impresa

E’ ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di contributo riferita ad una o più misure (fino a 3) dalla 1 alla 4.
La Misura 5 non può essere cumulata con le altre e, pertanto, la presentazione della domanda su tale misura è unica ed esaurisce altre possibilità.

SOGGETTI BENEFICIARI

  • le imprese con sede legale nella provincia di Ferrara;
  • le imprese con unità locale operativa nella provincia di Ferrara: in tale caso l’unità locale operativa dovrà risulta iscritta al REA da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda e con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata

Misura 5

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo aspiranti imprenditori o aspiranti imprese in forma societaria intenzionati ad avviare un’impresa localizzata nella provincia di Ferrara entro il 30 giugno 2019 e neo imprese già esistenti iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far data dall’ 1 gennaio 2018.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili alle seguenti linee di intervento:

Misura 1

Consolidamento, sviluppo e riposizionamento aziendale

  • piani di rilancio aziendale che, partendo da una indagine conoscitiva sullo stato di salute dell’impresa rispetto alla situazione esterna ed interna, individuino la strategia da adottare per mantenere e sviluppare un’adeguata capacità competitiva
  •  valorizzazione investimenti aziendali anche attraverso realizzazione di check up sul capitale intellettuale e consulenze relative alla valutazione del patrimonio di conoscenza e di know-how dell’impresa (asset intangibili);
  • progetti di innovazione organizzativa diretti a diffondere la consapevolezza dei lavoratori sui rischi connessi all’utilizzo di attrezzature e macchinari pericolosi, nonché la cultura della prevenzione del rischio sui luoghi di lavoro;
  • introduzione di sistemi di certificazione delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o
    dei prodotti
  • sostegno a processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali,
    nonché alla registrazione degli stessi;
  • sostegno agli investimenti in impianti di videosorveglianza e di allarme.

Misura 2

Occupazione e temporary manager

Misura 3

Internazionalizzazione e supporto all’export

  • sostegno alla partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali
  • acquisto di servizi per l’internazionalizzazione.

Misura 4

Partecipazione Programmi UE e bandi POR e PSR Regione Emilia Romagna 2014-2020

  • sostegno alle imprese per la partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, nonché ai bando previsti dal Programma Operativo regionale e dal Piano di Sviluppo Rurale Emilia Romagna 2014-2020.

Misura 5

Start up di impresa

  •  supporto all’avvio di start up e nuove imprese

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Tutte le spese dovranno avere decorrenza a partire dal 17 luglio 2018 e fino al 30 giugno 2019.

Il plafond complessivo del bando ammonta ad € 400.000.

il contributo concesso a fondo perduto coprirà il 40% delle spese ammesse, fino ad € 8.000. 

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MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L’ACQUISITO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI.

Settore: Agroindustria/agroalimentare, industria.

Scadenza: registrazione dal 09.01.2019, compilazione dal 15.01.2019, invio dalle 10,00 del 29.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto, finanziamento a tasso agevolato.

Dotazione finanziaria: € 341.494.000

 

 

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

 

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

 

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

 

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

 

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

 

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

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PO FEAMP 2014/2020. MISURA 1.30. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SOSTENERE LA DIVERSIFICAZIONE E LE NUOVE FORMA DI REDDITO DEI PESCATORI.

Settore: Agricoltura

Scadenza: 18.01.2019

Beneficiari: Persona fisica, PMI, Micro impresa

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto.

Dotazione finanziaria: € 1.566.439

 

La Misura contribuisce alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali legati alla pesca e attività pedagogiche relative alla pesca. Oltre alla diversificazione del reddito la Misura contribuisce ad accrescere il livello di formazione dei pescatori su ambiti produttivi correlati alla pesca (turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali e attività pedagogiche).

Il Bando trova applicazione su tutto il territorio regionale della Campania, in base alla sede legale dell’impresa, ovvero alla residenza del richiedente qualora questo sia una persona fisica.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i pescatori, intesi quali persone fisiche o giuridiche che esercitano l’attività di pesca professionale.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le operazioni di investimento che contribuiscono alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari correlate all’attività principale della pesca; a titolo di mero esempio:

– investimenti a bordo;

– turismo legato alla pesca sportiva;

– ristorazione;

– servizi ambientali legati alla pesca;

– attività pedagogiche relative alla pesca.

Nello specifico:

– acquisto di imbarcazioni atte al trasporto, da utilizzare per scopi turistici e per la pesca sportiva;

– acquisto di beni immobili quali carrelli, furgoni per il trasporto di prodotti ittici, mezzi per la somministrazione di cibo da strada, camion per alaggio di imbarcazioni di tipo turistico, ecc.;

– investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari all’operazione;

– adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare il pescaturismo (adeguamento alle normative in materia igienico-sanitaria e della sicurezza, per lo svolgimento dell’attività del pescaturismo);

– opere murarie e opere impiantistiche strettamente inerenti il progetto, ivi compresi gli interventi per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche, anche finalizzate all’ittiturismo;

– consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle attività;

– utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;

– acquisto della prima dotazione di materiale di cucina e di sala (stoviglie, pentole, ecc.);

– acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati;

– acquisto di un bene immobile, ad esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza;

– spese generali (costi generali e costi amministrativi).

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’importo del contributo pubblico concesso non può superare il 50% del bilancio previsto nel piano aziendale per ciascuna operazione né l’importo massimo di € 75.000,00 per ciascun beneficiario.

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GAL CASACASTRA. PSR 2014/2020. MISURA 19.2.17. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE RICREATIVE E TURISTICHE SU PICCOLA SCALA.

Settore: Pubblico

Scadenza: 15.01.2019

Beneficiari: Ente pubblico

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto.

Dotazione finanziaria: € 1.000.000

 

 

Con l’obiettivo di sostenere investimenti culturali capaci di aggregare l’offerta agroalimentare. Il bando mira a sostenere investimenti pubblici, su piccola scala, tesi allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico della Regione, e alla promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico.

La tipologia d’intervento trova applicazione nei comuni dell’area del GAL Casacastra: Alfano, Ascea, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Cuccaro Vetere, Futani, Ispani, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, San Mauro la Bruca, Santa Marina, Sapri, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il presente bando è riservato ai Comuni. È facoltà degli Enti partecipare al presente Bando in forma associata.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per le seguenti attività:

– lavori, comprensivi di oneri per la sicurezza e per la manodopera, per la realizzazione, l’adeguamento e l’ammodernamento di beni immobili, su piccola scala di proprietà pubblica, ossia investimenti materiali (ristrutturazioni, adeguamenti, miglioramenti, ampliamenti, ecc.), impianti e installazioni permanenti e attrezzature, per l’accoglienza, l’informazione e la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico;

-lavori per la realizzazione, la riqualificazione e la messa in sicurezza, in aree pubbliche non forestali, di infrastrutture;

-attrezzature funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai punti precedenti;

– spese generali entro il limite dell’importo della spesa ammessa.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il sostegno finanziario è concesso in forma di contributo in conto capitale e riconosciuto nella misura del 100% dei costi ammissibili, sostenuti e rendicontati, fino ad un limite massimo di 65.000 euro IVA inclusa, se la stessa non è recuperabile.

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MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L’ACQUISITO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI.

Settore: Agroindustria/agroalimentare, industria.

Scadenza: registrazione dal 09.01.2019, compilazione dal 15.01.2019, invio dalle 10,00 del 29.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto, finanziamento a tasso agevolato.

Dotazione finanziaria: € 341.494.000

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 20% PER IL SOSTEGNO DELL’ARTIGIANATO CALABRESE.

Settore: Artigianato.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: Associazioni/onlus/consorzi.

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto.

Dotazione finanziaria:  5.600.000 €

 

La misura di aiuto è finalizzata alla concessione contributi in conto interessi ed in conto capitale in favore delle imprese artigiane della Regione Calabria.

Le agevolazioni consistono:

– nella concessione di un contributo in conto interessi, da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da Istituti Bancari;

– nel parziale rimborso del costo della garanzia rilasciata dai Confidi;

– in un contributo in conto capitale nel limite del 20% calcolato sulle spese di investimento previste dal Regolamento.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono richiedere l’accreditamento gli Istituti di Credito e le Associazioni di Categoria Artigiane.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo in conto interessi le imprese artigiane che abbiano ottenuto da un Istituto di Credito un finanziamento destinato a:

– ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento dei locali posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa o altri interventi di efficientamento energetico, nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ritenuto ammissibile dal Soggetto gestore;

– acquisto di macchinari ed attrezzature, nuove ed usate, posti al servizio dell’impresa;

– acquisto di mezzi targati, nuovi ed usati, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo e immatricolati come autoveicoli uso commerciale;

– acquisto di hardware, software e spese per la realizzazione di siti web;

– reintegro capitale circolante finalizzato alla formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

E’ concedibile un contributo a fondo perduto in conto capitale, nel limite del 20%, per le sole spese sostenute per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, hardware, software e spese per la realizzazione di siti web.

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