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Archives for Liguria

POR FESR 2014/2020. MISURA 4.2.1. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E DELLE EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: 11/03/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 8.000.000,00

Importi finanziati:

Il bando intende sostenere, con aiuti in regime di esenzione, le micro, le piccole e le medie imprese, che, all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, realizzino interventi di efficientamento energetico sugli impianti e sulle strutture produttive, e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo.

Il  bando è finalizzato alla realizzazione di interventi diretti:
a) alla riduzione dei costi legati ai consumi energetici dei processi produttivi aziendali;
b) alla riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive;
c) alla progressiva sostituzione degli impianti e dei macchinari con macchinari e impianti nuovi ed energeticamente più efficienti;
d) alla installazione di impianti ad energia rinnovabile (es. fotovoltaico, solare termico, biomasse) per i fabbisogni energetici (autoconsumo) dei processi produttivi e dei fabbisogni energetici in genere.

L’incentivazione può coprire fino all’80% delle spese ritenute ammissibili e risulta così suddivisa:

– finanziamento a tasso agevolato rispetto alle spese ammissibili fino al 40% con un massimale di € 200.000 comprensivo dello 0,5% annuo dell’importo del finanziamento per l’abbattimento costo garanzia;

– contributo a fondo perduto fino al 40% rispetto alle spese ammissibili.

Possono presentare domanda per ottenere l’aiuto, le micro, le piccole e le medie imprese del settore privato.

Sono ammissibili le spese riguardanti:

– l’acquisto di attrezzature, impianti e macchinari e relativa messa in opera;

– l’acquisto di software dedicato alla gestione, controllo e programmazione del processo produttivo;

– le spese edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi;

– spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri attestato di prestazione energetica (intesi come costi delle prestazioni professionali) in misura non superiore al 10% delle spese ammissibili relative alle voci di cui alle lettere precedenti.

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PSR 2014/2020. MISURA 6.4. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

Settore: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: 15/03/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 1.000.000,00 €

Importi finanziati:

Il bando disciplina le procedure e le modalità per la presentazione delle domande di sostegno e di pagamento a valere sul PSR 2014-2020, sottomisura 6.4 “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole”, focus area 2.a. La sottomisura 6.4 persegue l’obiettivo di:

– Incrementare il reddito aziendale;

– Contribuire alla sostenibilità economica delle imprese agricole;

– Creare o stabilizzare posti di lavoro all’interno delle aziende agricole.

Il sostegno è concesso in conto capitale pari al 50% della spesa ammissibile.

I beneficiari della misura sono gli agricoltori in attività ai sensi dell’art.19 del regolamento (UE) n.1307/2013 e delle norme nazionali di recepimento.

Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole dotate di partita IVA attiva con codice attività riferito all’attività agricola prevalente. Il sostegno è limitato alle micro e alle piccole imprese.

Sono oggetto di finanziamento gli investimenti necessari alla creazione o al miglioramento delle seguenti attività extra-agricole:

a) Attività agrituristiche;

b) Attività didattiche finalizzate alla divulgazione dei metodi di coltivazione e allevamento tradizionali e della “vita rurale” (fattorie didattiche).

Immobili:

– adeguamento edilizio dei fabbricati da adibire alle extra agricole individuate;

– opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti riconducibili agli interventi di manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia;

– realizzazione e/o adeguamenti degli impianti igienico sanitari e/o tecnologico funzionali.

Per gli interventi che riguardano gli impianti termici deve essere prevista l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.

– sistemazioni di aree esterne da destinare a piazzole per la sosta in spazi aperti di tende, roulottes e caravan;

– realizzazione di strutture sportive (le realizzazioni ad esempio: campo tiro con l’arco-campo di bocce- campo polivalentepercorso sportivo- piscina –maneggio-laghetto per pesca sportiva devono essere sempre dimensionate all’attività agrituristica esercitata dall’azienda nel rispetto delle vigenti normative);

– realizzazioni di percorsi sportivi/escursionistici/ricreativi all’interno dell’azienda agricola;

– creazione dei servizi igienici per gli agricampeggi e le fattorie didattiche (compresi i prefabbricati purché realizzati con materiali naturali);

– realizzazioni di percorsi didattici;

– macchinari o attrezzature;

– per tutti i campi di azione acquisto o leasing, con patto di acquisto, di nuovi macchinari e attrezzature (per le peculiarità di questi investimenti, fanno parte delle attrezzature gli arredamenti necessari per svolgere queste attività);

– investimenti immateriali:acquisto di programmi informatici.

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CCIAA RIVIERE DI LIGURIA. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE ED EVENTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 100.000,00

Importi finanziati: 

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese con sede legale o sede operativa nel territorio di propria competenza, per supportare il processo di internazionalizzazione, dei contributi per supportare in particolare il processo di internazionalizzazione, con lo scopo anche di favorire la partecipazione a Fiere ed Eventi in Italia e all’estero.

L’entità del contributo o del voucher non potrà essere superiore al 50% delle spese sostenute al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere tra quelle ritenute ammissibili:

a. Per la partecipazione autonoma della singola impresa per un massimo di due eventi ogni anno solare: 

– Contributo fino ad un massimo di Euro 1.000,00 per manifestazioni in Italia

– Contributo fino ad un massimo di Euro 1.500,00 per manifestazioni in paesi appartenenti all’Unione Europea;

– Contributo fino ad un massimo di Euro 2.000,00 per manifestazioni in paesi Extraeuropei;

b. Per la partecipazione coordinata da una Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria:

– Voucher fino ad un massimo di Euro 1.500,00 per manifestazioni in Italia

– Voucher Fino ad un massimo di Euro 2.500,00 per manifestazioni in paesi appartenenti all’Unione Europea;

– Voucher Fino ad un massimo di Euro 3.000,00 per manifestazioni in paesi Extraeuropei.

La Domanda di Organizzazione Evento deve essere presentata alla CCIAA almeno 60 giorni prima della data di inizio della manifestazione.

Il termine di cui sopra è derogato per la partecipazione a manifestazioni che si svolgeranno entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Sono ammesse a beneficiare del contributo le imprese:

– Con sede legale e/o unità locale operativa attiva nel territorio delle Province di Imperia – La Spezia – Savona

– Regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. Riviere di Liguria e attive;

– Non assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata al momento della presentazione della domanda; In regola con il pagamento del diritto camerale annuale;

– In regola con i vincoli previsti dalla normativa sugli aiuti di stato; In regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi.

La Camera di Commercio individua due diverse modalità organizzative con le quali le imprese possono richiedere il contributo:

a) Partecipazione di sistema di più imprese, coordinata da una Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria;

b) Partecipazione autonoma

Sono spese ammissibili ai fini del presente bando quelle relative alle seguenti voci:

– Affitto dello spazio espositivo per la durata della fiera;

– Noleggio degli allestimenti dello stand;

– Allacciamenti e consumi elettrici ed idrici per lo stand;

– Pulizia dello stand; Iscrizione al catalogo ufficiale;

– Compenso per Temporary Export Manager;

– Organizzazione di incontri con buyers;

– Spese per work shop o iniziative similari;

– Trasporto dei prodotti esposti in fiera tramite corriere;

– Interpretariato.

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PSR 2014/2020. MISURA 3.6.1. GARANZIA A FAVORE DI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Settore: Servizi/No Profit

Scadenza: 15/03/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 1.500.000,00

Importi finanziati: 

La presente Misura ha destinato un Fondo di Garanzia a supporto di finanziamenti concessi da Banche Convenzionate per consentire la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti e delle strutture sportive.

L’agevolazione consiste nell’ammissione da parte di FI.L.S.E. ai benefici del Fondo di Garanzia, che fornisce una copertura dell’80% del finanziamento concesso da una Banca Convenzionata a valere su fondi di natura privata, non agevolati.

La misura facilita l’accesso al credito per le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche attraverso la costituzione di un fondo di garanzia da un milione e mezzo di euro per investimenti fino a 400 mila euro.

Possono accedere ai benefici del Fondo di garanzia, Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche di micro, piccola e media dimensione, che svolgono attività economica.
I soggetti beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda, previsti a pena di inammissibilità:
1. essere in regola con i contributi previdenziali e fiscali, nonché con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a scioglimento coatto, liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali, amministrazione controllata, o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;
3. non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche (salvo il caso di rateizzazione accettata dall’Ente creditore).

Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa che siano funzionali all’attività sportiva svolta ed alla sede nella quale si svolge l’attività sportiva:
a) spese per acquisto di macchinari ed attrezzature sportive, non oggetto di assegnazione esclusiva a singolo atleta, arredi, mezzi mobili a servizio esclusivo dell’attività sportiva, attrezzature accessorie al funzionamento della sede nella quale si svolge l’attività sportiva e alla relativa sicurezza, anche sotto il profilo sanitario, dotazioni necessarie a garantire la sicurezza e la salute degli utenti.
b) opere murarie ed assimilate (incluse spese di impiantistica elettrica, idraulica, di condizionamento ecc.), con particolare riguardo per gli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche delle strutture sportive nelle quali si esercita l’attività.

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PSR 2014/2020. SOTTOMISURA 19.2 . CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% A SOSTEGNO DI STRUTTURE RICETTIVE ESISTENTI E CREAZIONE DI NUOVE REALTA’

Settore: Agricoltura

Scadenza: 21/02/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Persone fisiche, PMI, Micro Imprese

Dotazione finanziaria: € 400.000,00

Importi finanziati: 

Il bando fa riferimento alla sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” del PSR 2014-2020 della Regione Liguria è a favore della realizzazione dei seguenti interventi:

A) riqualificazione di strutture ricettive extralberghiere esistenti mediante la creazione di servizi e spazi dedicati all’outdoor,

B) creazione di nuove strutture ricettive con spazi dedicati all’outdoor,

C) sostegno alla creazione e valorizzazione di consorzi di strutture ricettive.

Gli investimenti devono essere localizzati nell’area dell’Agenzia di Sviluppo GAL Genovese S.r.l: Valli Stura, Orba e Leira; Alta Val Polcevera; Alta Val Bisagno; Valli del Recco e Val Fontanabuona.

Il sostegno è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per i beneficiari dell’intervento A) il contributo è pari a 5.000 €.

Per i beneficiari dell’intervento B) ricadenti nelle categorie CAV, Affittacamere e Rifugi Alpini ed Escursionistici il contributo massimo è di 40.000 €; per i beneficiari ricadenti nella categoria B&B il contributo massimo è 20.000 €.

Possono beneficiare del sostegno:

– Privati non aventi natura di impresa che dispongono di immobili da adibire all’esercizio di B&B;

– Piccole e medie imprese turistiche già costituite, il cui oggetto sociale preveda la gestione di esercizi di affittacamere, CAV, rifugi alpini ed escursionistici;

– Piccole e medie imprese turistiche già costituite che dispongono di immobili da adibire a affittacamere, CAV, rifugi alpini ed escursionistici;

– Associazioni culturali ed escursionistiche relativamente alla creazione di rifugi escursionistici.

Sono ammissibili le voci di spesa afferenti alle seguenti tipologie

1. Opere edili, impianti, acquisto di arredi e attrezzature;

2. Attrezzature Cartellonistica, hardware e software;

3. Spese tecniche e di assistenza anche sostenute prima della presentazione della domanda di sostegno purché non antecedenti a 12 mesi prima della domanda stessa.

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POR FESR 2014/2020. MISURA 6.1. (2B). CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IL SOSTEGNO ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER GIOVANI AGRICOLTORI

Settore: Agricoltura

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Dotazione finanziaria: € 3.500.000,00

Importi finanziati: 

Il sostegno è determinato nel modo seguente:

  • premio base = 18.000,00 euro;
  • maggiorazione per disagio socio-economico pari a:
  1. 4.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di seconda fascia;
  2. 6.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di terza fascia;
  3. 8.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di quarta fascia.

I beneficiari sono i giovani agricoltori (persona di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda).

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di sostegno:

  • Il giovane agricoltore deve insediarsi per la prima volta in qualità di capo azienda in un’impresa agricola ed esercitare il controllo efficace e a lungo termine dell’impresa (sia persona fisica o giuridica) da solo;
  • La domanda di sostegno deve essere presentata entro ventiquattro mesi dalla data del primo insediamento del giovane nell’azienda agricola;
  • Al momento di presentazione della domanda di sostegno, il giovane deve avere età di almeno 18 anni e non superiore a 40 anni (ossia non deve aver compiuto 41 anni);
  • Al momento di presentazione della domanda di sostegno, il potenziale produttivo dell’azienda in cui il giovane agricoltore si insedia deve essere compreso entro i seguenti limiti in termini di Produzione Standard (PS):
  1. limite minimo di 15.000 euro. Tale limite è ridotto a 12.000 euro per le imprese con sede aziendale nelle zone svantaggiate;
  2. limite massimo di 200.000 euro.

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POR FESR 2014/2020. MISURA 4.1. (2A). CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SUPPORTARE GLI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Settore: Agricoltura

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Dotazione finanziaria: € 9.000.000,00

Importi finanziati: 

Il bando persegue l’obiettivo di:

  • migliorare l’efficienza economica aziendale; 
  • accrescere il valore aggiunto aziendale tramite la trasformazione in azienda e la vendita diretta in azienda dei prodotti aziendali; 
  • migliorare le prestazioni ambientali aziendali con particolare riferimento a risparmio idrico, energetico, riduzione delle emissioni inquinanti, difesa del suolo dall’erosione; 
  • migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro.

Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole, singole e associate, dotate di partita IVA attiva con codice attività riferito all’attività agricola.

Le spese ammissibili riguardano:

  • acquisto (solo nel caso di ristrutturazione sostanziale e comunque se complessivamente meno costoso della costruzione), costruzione, ristrutturazione di fabbricati, direttamente funzionali alla produzione agricola, alla trasformazione e vendita dei prodotti aziendali. Per ristrutturazione sostanziale si intende una ristrutturazione il cui costo ammonta almeno al 25% del valore a nuovo del fabbricato;
  • ristrutturazione, attraverso la riduzione del numero delle piante, l’abbassamento della chioma, l’eventuale ricorso a innesti o altre tecniche colturali non ordinarie, di vecchi oliveti, castagneti e noccioleti per ridurre i costi di produzione e favorire la meccanizzazione; 
  • impianto di colture poliennali finalizzate al miglioramento fondiario quali frutteti, oliveti, vigneti o colture arboree o arbustive con un ciclo colturale di almeno cinque anni. Non sono ammissibili a finanziamento impianti di bosco compresi gli impianti di bosco ceduo a rotazione rapida;
  • sistemazione duratura dei terreni agricoli per assicurare la regimazione delle acque, la stabilità dei versanti e la percorribilità da parte delle macchine, compresa la viabilità interna aziendale;
  • realizzazione di impianti idrici e irrigui, termici, elettrici a servizio delle colture e degli allevamenti o delle attività complementari aziendali;
  • acquisto di macchinari e impianti per la protezione dell’ambiente dai sottoprodotti dei cicli produttivi aziendali quali: reflui, rifiuti, emissioni; 
  • acquisto di macchine e di attrezzature (compresi elaboratori elettronici) impiegate nella produzione agricola, zootecnica o nelle attività complementari; 
  • investimenti finalizzati alla produzione di energia elettrica o termica da destinarsi esclusivamente all’utilizzo aziendale, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico) e/o di biomasse solo derivanti da sottoprodotti e/o residui, di origine prevalentemente aziendale, derivanti dalla lavorazione di prodotti agricoli e forestali. Gli impianti per la produzione di energia elettrica o termica devono essere commisurati tramite appositi contatori alle esigenze energetiche, su base annuale, relative ai cicli produttivi agricoli dell’azienda agricola interessata; 
  • acquisto di terreno, solo se inserito in un complesso di investimenti finanziati con la medesima operazione, all’interno del quale il costo dell’acquisto di terreno non può superare il 10% della spesa totale ammessa a contributo; 
  • recinzioni di terreni destinati a colture agricole di elevato pregio o di terreni agricoli adibiti al pascolo; 
  • investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti quali:
  1. acquisto di software; 
  2. creazione di siti internet e/o ampliamento delle loro funzionalità; 
  3. acquisto di brevetti e licenze; 
  • spese generali e tecniche fino a un massimo del 6% dei costi relativi alla costruzione e miglioramento di beni immobili, ridotto al 3% per tutti gli altri costi. I massimali relativi alle spese generali e tecniche sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 2000 per conformarsi a quanto previsto dalle misure di conservazione e alla normativa in materia. 
  • Investimenti, effettuati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, necessari per rispettare i requisiti dell’Unione che si applicano alla produzione agricola, inclusa la sicurezza sul lavoro. 

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POR FESR 2014/2020. AZIONE 4.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% PER RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA NEGLI EDIFICI PUBBLICI

Settore: Pubblico

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Enti Pubblici

Dotazione finanziaria: € 5.000.000,00

Importi finanziati: 

Il bando, approvato dalla Regione Liguria, è rivolto alla riduzione dei consumi di energia primaria e delle emissioni inquinanti negli edifici e nelle strutture pubbliche e a interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% della spesa ammessa. Il contributo concesso per ciascuna domanda presentata non può superare l’importo massimo €1.000.000.

Possono presentare domanda di finanziamento le Province, la Città Metropolitana di Genova ed i Comuni liguri con popolazione residente superiore a 2.000 abitanti.

Non possono presentare domanda i Comuni di Genova, Imperia, La Spezia, Savona e Sanremo.

Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere realizzati nel territorio della Regione Liguria e devono riguardare edifici appartenenti al patrimonio edilizio pubblico.

In particolare sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

– coibentazione dell’involucro edilizio;

– sostituzione dei serramenti;

– realizzazione di pareti ventilate;

– realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;

– realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;

– acquisto e installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare;

– ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore;

– acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile solo per autoconsumo;

– installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;

– efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili)interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;

– realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo;

– oneri di sicurezza;

– accantonamento per imprevisti;

– pubblicazioni di procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili da parte del beneficiario;

– contributo ex AVCP e altri tributi connessi con intervento;

– diagnosi energetica dell’edificio;

– attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio realizzato a conclusione dei lavori di efficientamento energetico;

– spese tecniche (progettazione, contabilizzazione. direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori. coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nonché di consulenze specialistiche, indagini preliminari e studi ambientali strettamente necessari alla redazione e all’approvazione del progetto), nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.

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