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Archives for Campania

CCIAA DI AVELLINO. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL’ESTERO. ANNUALITA’ 2019

Settore: Turismo, Cultura, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: 11/10/2019

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Dotazione finanziaria: 200.000,00 €

Importi finanziati:

La Camera di Commercio di Avellino dà il proprio sostegno per la promozione sui mercati delle eccellenze irpine e l’internazionalizzazione delle imprese della provincia attraverso la concessione di contributi finanziari in conto spese di partecipazione a fiere in Italia e all’estero.

La camera di Commercio interviene con una quota di abbattimento dei costi a favore dei soggetti beneficiari, nella misura del 50% delle spese sostenute e documentate con i seguenti massimali:

– € 3.000 per le fiere che si svolgono in Italia ed inserite nel Calendario Ufficiale del Bando, ad eccezione di quelle che si svolgono in provincia di Avellino per le quali il contributo non potrà superare l’importo di € 5.000.

– € 4.000 per le fiere che si svolgono nei Paesi dell’Unione Europea;

– € 5.000 per le fiere che si svolgono nei Paesi terzi.

L’ammissione al bando è riservata alle imprese che producono beni, aventi almeno una unità produttiva nella provincia di Avellino.

Sono ammissibili le imprese che commercializzano esclusivamente beni prodotti nel territorio di competenza.

Sono ammesse al contributo le spese sostenute per:

– l’affitto dell’area espositiva;

– l’allestimento dello stand;

– le spese di trasporto dei prodotti;

– la quota di partecipazione versata all’ Organismo che ha organizzato la manifestazione fieristica.

Le spese per il trasporto dei prodotti ritenute ammissibili a contributo non potranno superare il 20% del totale spese ammissibili.

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PSR 2014/2020. MISURA 4.2.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SOSTENERE LA TRASFORMAZIONE, LA COMMERCIALIZZAZIONE E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI AGRICOLI NELLE AZIENDE AGROINDUSTRIALI

Settore: Agroindustria/Agroalimentare

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Dotazione finanziaria: 34.365.062,00 €

Importi finanziati:

Il bando ha l’obiettivo di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere, le associazioni e le organizzazioni interprofessionali. Risponde, inoltre, all’obiettivo di rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare, ed è tesa al miglioramento degli aspetti ambientali.

La tipologia d’intervento trova applicazione su tutto il territorio regionale.

Per la realizzazione degli interventi sono previsti incentivi in forma di contributo in conto capitale.

L’entità del sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento fatto salvo i casi in cui il prodotto trasformato non sia un prodotto tra quelli indicati, in tal caso le aliquote di sostegno sono:

  • 45% per micro e piccole imprese
  • 35% per medie imprese.

La spesa massima ammissibile è fissata come di seguito riportato:

  • per le società di capitali in € 4.000.000,00
  • per le società di persone, le imprese individuali e le imprese di nuova costituzione in € 2.000.000,00.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le imprese agro-industriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Costruzione o miglioramento di beni immobili;
  • acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature;
  • acquisto di programmi informatici;
  • spese generali.

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CCIAA DI AVELLINO. BANDO VOUCHER INNOVAZIONE 2019. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI NAZIONALI SULL’INNOVAZIONE

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Servizi/No Profit, Turismo

Scadenza: 11/10/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 30.000,00€

Importi finanziati:

La Camera di Commercio di Avellino nell’ambito del profetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di sostenere la crescita competitiva del sistema imprenditoriale irpino e lo sviluppo dell’economia locale, intende stimolare processi di innovazione e occasione di business e di networking attraverso la concessione di voucher finanziari alle MPMI della provincia in conto spese di partecipazione a eventi e manifestazioni di livello nazionale di partenariato imprenditoriale e sull’innovazione, nell’ambito della quali aziende, start-up, innovatori s’incontrano per condividere strategie aziendali e progetti attivati utilizzando la cultura digitale come strumento per sfidare il mercato.

A titolo esemplificato l’Ente camerale concederà contributi per la partecipazione delle imprese della provincia ad eventi nazioni quali i CONNEXT a Milano 7-8 Febbraio 2019, il Maker Faire 2019 a Roma, i Digital Days Italy a Milano dal 17 al 19 ottobre.

Il contributo accordato a ciascuna impresa richiedente sarà rispettivamente pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 1.500.

Non saranno prese in considerazione  istanze di contributo per spese ammissibili complessive di importo inferire e € 1.000.

Possono beneficiare delle agevolazioni:

– le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese.

Sono ammesse al voucher le spese sostenute per:

– la quota di partecipazione versata dall’impresa in qualità di espositore all’Organismo organizzatore della manifestazione;

– l’allestimento (eventuale) dello stand;

– le spese di trasporto dei beni (escluso materiali promozionali) eventualmente esposti nello stand espositivo.

Le spese per il trasporto dei prodotti ritenuti ammissibili a contributo non potranno superare il 20% del totale spese ammissibili.

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MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L’ACQUISITO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI.

Settore: Agroindustria/agroalimentare, industria.

Scadenza: registrazione dal 09.01.2019, compilazione dal 15.01.2019, invio dalle 10,00 del 29.01.2019.

Beneficiari: PMI, Micro Impresa.

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto, finanziamento a tasso agevolato.

Dotazione finanziaria: € 341.494.000

 

 

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

 

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

 

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

 

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

 

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

 

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

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PO FEAMP 2014/2020. MISURA 1.30. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SOSTENERE LA DIVERSIFICAZIONE E LE NUOVE FORMA DI REDDITO DEI PESCATORI.

Settore: Agricoltura

Scadenza: 18.01.2019

Beneficiari: Persona fisica, PMI, Micro impresa

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto.

Dotazione finanziaria: € 1.566.439

 

La Misura contribuisce alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali legati alla pesca e attività pedagogiche relative alla pesca. Oltre alla diversificazione del reddito la Misura contribuisce ad accrescere il livello di formazione dei pescatori su ambiti produttivi correlati alla pesca (turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali e attività pedagogiche).

Il Bando trova applicazione su tutto il territorio regionale della Campania, in base alla sede legale dell’impresa, ovvero alla residenza del richiedente qualora questo sia una persona fisica.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i pescatori, intesi quali persone fisiche o giuridiche che esercitano l’attività di pesca professionale.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le operazioni di investimento che contribuiscono alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari correlate all’attività principale della pesca; a titolo di mero esempio:

– investimenti a bordo;

– turismo legato alla pesca sportiva;

– ristorazione;

– servizi ambientali legati alla pesca;

– attività pedagogiche relative alla pesca.

Nello specifico:

– acquisto di imbarcazioni atte al trasporto, da utilizzare per scopi turistici e per la pesca sportiva;

– acquisto di beni immobili quali carrelli, furgoni per il trasporto di prodotti ittici, mezzi per la somministrazione di cibo da strada, camion per alaggio di imbarcazioni di tipo turistico, ecc.;

– investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari all’operazione;

– adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare il pescaturismo (adeguamento alle normative in materia igienico-sanitaria e della sicurezza, per lo svolgimento dell’attività del pescaturismo);

– opere murarie e opere impiantistiche strettamente inerenti il progetto, ivi compresi gli interventi per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche, anche finalizzate all’ittiturismo;

– consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle attività;

– utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;

– acquisto della prima dotazione di materiale di cucina e di sala (stoviglie, pentole, ecc.);

– acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati;

– acquisto di un bene immobile, ad esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza;

– spese generali (costi generali e costi amministrativi).

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’importo del contributo pubblico concesso non può superare il 50% del bilancio previsto nel piano aziendale per ciascuna operazione né l’importo massimo di € 75.000,00 per ciascun beneficiario.

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GAL CASACASTRA. PSR 2014/2020. MISURA 19.2.17. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE RICREATIVE E TURISTICHE SU PICCOLA SCALA.

Settore: Pubblico

Scadenza: 15.01.2019

Beneficiari: Ente pubblico

Importi finanziati: Contributo a fondo perduto.

Dotazione finanziaria: € 1.000.000

 

 

Con l’obiettivo di sostenere investimenti culturali capaci di aggregare l’offerta agroalimentare. Il bando mira a sostenere investimenti pubblici, su piccola scala, tesi allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico della Regione, e alla promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico.

La tipologia d’intervento trova applicazione nei comuni dell’area del GAL Casacastra: Alfano, Ascea, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Cuccaro Vetere, Futani, Ispani, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, San Mauro la Bruca, Santa Marina, Sapri, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il presente bando è riservato ai Comuni. È facoltà degli Enti partecipare al presente Bando in forma associata.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per le seguenti attività:

– lavori, comprensivi di oneri per la sicurezza e per la manodopera, per la realizzazione, l’adeguamento e l’ammodernamento di beni immobili, su piccola scala di proprietà pubblica, ossia investimenti materiali (ristrutturazioni, adeguamenti, miglioramenti, ampliamenti, ecc.), impianti e installazioni permanenti e attrezzature, per l’accoglienza, l’informazione e la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico;

-lavori per la realizzazione, la riqualificazione e la messa in sicurezza, in aree pubbliche non forestali, di infrastrutture;

-attrezzature funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai punti precedenti;

– spese generali entro il limite dell’importo della spesa ammessa.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il sostegno finanziario è concesso in forma di contributo in conto capitale e riconosciuto nella misura del 100% dei costi ammissibili, sostenuti e rendicontati, fino ad un limite massimo di 65.000 euro IVA inclusa, se la stessa non è recuperabile.

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