Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 09/05/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 5.000.000,00

Importi finanziati:

La sottomisura 5.1 – “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” si prefigge l’obiettivo di sostenere investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre il rischio di calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, che rende gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo.

L’intensità del sostegno, concesso sotto forma di contributo in conto capitale secondo le seguenti aliquote:

– 80% del costo dell’investimento ammissibile per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori;

– 100% del costo dell’investimento ammissibile solo per gli investimenti in infrastrutture per interventi di prevenzione realizzati collettivamente da più beneficiari o da Enti pubblici a condizione che vi sia un nesso con la produzione agricola.

La spesa minima ammissibile, è pari a € 30.000 e la spesa massima ammissibile è pari a € 150.000.

I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli singoli o loro associazioni, nonché, Enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, per investimenti in azioni di prevenzione da rischi di inondazioni/alluvioni.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese così suddivise:

1) spese ammissibili per le avversità abiotiche:

–  interventi per la realizzazione di impianti antigrandine e le opere di regimazione idraulica e di sistemi finalizzati alla difesa da frane;

– acquisto materiali e attrezzature agricole (ancoraggi, pali, fili e funi, copri pali, rete antigrandine, placchette);

– spese per l’istallazione dell’impianto antigrandine (si precisa che gli impianti antigrandine non devono riguardare colture erbacee e orticole);

2) spese ammissibili per le avversità biotiche:

– Interventi di adeguamento di serre già esistenti, per la realizzazione di: schermatura fissa con rete antinsetto ed estrattore di umidità; vestibolo d’ingresso di almeno mt. 2 di larghezza, dotato di ventola di espulsione dell’aria; doppia porta di entrata preferibilmente di tipo scorrevole, dotata di automatismo per evitare l’apertura contemporanea delle porte.

– acquisto e posa in opera di reti antinsetto a maglie fini e accessori, da utilizzare nelle serre di produzione aziendali esistenti, in grado di ostacolare anche l’ingresso del vettore Bemisia tabaci, per la salvaguardia delle produzioni di pomodoro, zucchino e melone.

3) spese generali ammesse al contributo fino al 12% dell’importo dei lavori:

– studi di fattibilità;

– valutazioni di incidenza e di impatto ambientale, ove pertinenti;

– stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;

– direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;

– predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione delle domanda di pagamento anticipo, sal e saldo, nonché della domanda di sostegno;

– redazione del piano di sicurezza.