Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 29/05/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici, PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: € 50.000.000,00

Importi finanziati:

Il bando è finalizzato alla protezione delle foreste dagli incendi, dagli attacchi parassitari e dalle malattie, e dal dissesto idrogeologico; allo scopo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla difesa del territorio e del suolo, alla prevenzione dei rischi naturali, alla depurazione e regimentazione delle acque ed alla tutela e conservazione della biodiversità.

Il sostegno è concesso fino al 100% delle spese ammissibili. Ai fini della determinazione e liquidazione del sostegno saranno considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza probante equivalente.

Possono beneficiare della misura i Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici della gestione della superficie forestale interessata dall’impegno;
– Proprietari, Possessori e/o Titolari privati della gestione della superficie forestale interessata dall’impegno;
– Loro Associazioni.
E’ escluso il pagamento di aiuti individuali a favore di un’impresa destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.
Non è ammessa la concessione degli aiuti alle imprese in difficoltà.

Sono ammissibili le seguenti spese connesse alla realizzazione degli interventi:

– Costi dei materiali, delle attrezzature, della manodopera e dei servizi necessari alla realizzazione dei seguenti investimenti:

– installazione o miglioramento di strutture o infrastrutture di protezione (fasce tagliafuoco, punti d’acqua e reti di distribuzione, vasche ad uso antiincendio, recinzioni, ecc.);

– realizzazione o manutenzione di sistemazioni idraulico-forestali;

– sistemazioni di versanti con tecniche di ingegneria naturalistica;

– ripristino di sezioni idrauliche;

– miglioramento della viabilità forestale ad uso antincendio boschivo;

– interventi finalizzati alla captazione, drenaggio e controllo del deflusso delle acque superficiali e al consolidamento della stabilità dei terreni per la prevenzione del rischio idrogeologico;

– adozione di adeguate pratiche selvicolturali di prevenzione (latifogliamento, decespugliamento, sfoltimento ecc.);

– miglioramento e diversificazione nelle aree a rischio incendio dei soprassuoli forestali nei popolamenti puri o a prevalenza di conifere o latifoglie alloctone, tramite l’impianto o la semina di latifoglie autoctone;

– ringiovanimento di cedui vecchi e deperienti;

– interventi preventivi su scala locale contro siccità e desertificazione, se giustificati da evidenze scientifiche, con introduzione di specie tolleranti alla siccità, piantagione di cespugli e arbusti, irrigazione (solo in casi debitamente motivati);

– trattamenti preventivi contro la diffusione di parassiti e patogeni forestali attraverso trattamenti localizzati con prodotti biologici o a basso impatto ambientale, uso di organismi antagonisti e diversificazione del soprassuolo. Gli interventi ammessi sono quelli di prevenzione agli organismi nocivi riportati nella sottomisura 8.3;

– installazione e miglioramento di attrezzature di monitoraggio e sistemi di comunicazione contro le gli incendi boschivi (interventi riservati all’Amministrazione Regionale);

– gestione e implementazione di una rete di monitoraggio fitopatologico (acquisto di GPS per la georeferenziazione, supporti elettronici, concessione accessi alle banche date dei fitofarmaci e acquisto di biblioteche scientifiche, attrezzature di campo per ispezioni e prelievi di materiale, mini laboratori, microscopi e realizzazione del Portale fitosanitario Regionale (interventi riservati all’Amministrazione Regionale).

Spese generali

Onorari di professionisti e/o consulenti per:
– studi di fattibilità;
– valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
– stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
– direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
– predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione delle domanda di pagamento anticipo, sal e saldo;
– redazione del piano di sicurezza e coordinamento.