Settore: Pubblico

Scadenza: 29/05/2019

Beneficiari: Enti pubblici

Dotazione finanziaria: € 10.000.000,00

Importi finanziati:

Il presente Bando è finalizzato a promuovere interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica per consentire una significativa riduzione dei consumi e quindi la diminuzione dei costi energetici sostenuti dagli Enti locali, nonché interventi volti a fornire ulteriori servizi agli utenti ed in grado di aumentare la conoscenza da parte delle amministrazioni dei propri territori su particolari ambiti quali ad esempio gestione del traffico, sicurezza urbana e monitoraggio ambientale.

Il progetto è ammesso se, sulla base della domanda presentata e a seguito dell’istruttoria, risultano costi ammissibili (di cui al par. 2.5) almeno pari alle seguenti soglie minime, a pena di esclusione della domanda:

– 50.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente;

– 100.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente.

L’agevolazione concessa è pari al 80% delle spese ammissibili.

L’agevolazione massima erogabile è pari a € 400.000, anche nel caso di progetti aventi costi ammissibili di valore superiore a €500.000. Il cofinanziamento da parte del beneficiario non potrà, pertanto, essere inferiore al 20% dei costi ammissibili.

Comuni piemontesi ad eccezione dei Comuni Capoluogo di Provincia  di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e del Comune di Torino.

Le Unioni di Comuni della Regione Piemonte.

Il Bando prevede l’agevolazione di interventi di riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica esistenti attraverso due linee di intervento:

Linea A -Interventi di riqualificazione energetica:

– sostituzione di sorgenti luminose con sorgenti più efficienti;

– sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti o di singoli componenti degli stessi;

– retrofitting a led di impianti esistenti;

– installazione di regolatori di flusso e/o stabilizzatori di tensione conformi alla normativa tecnica vigente;

– installazione di sistemi di telecontrollo, telecomando o telegestione;

– ulteriori opere connesse al miglioramento dell’efficienza energetica dell’impianto, quali ad es. sostituzione dei pali/supporti, adeguamento delle potenze impegnate per singolo armadio alle potenze effettivamente assorbite dalle lampade, installazione di accessori e componenti più efficienti sulle linee di alimentazione.

Linea B -Servizi tecnologici integrati

La linea comprende interventi di ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura dell’impianto di illuminazione pubblica per l’erogazione all’Amministrazione e/o alla cittadinanza di “servizi orientati alle smart cities” aventi finalità pubblica quali l’installazione di:

-sistemi per il controllo del traffico e/o per la videosorveglianza, limitatamente alle strutture e agli edifici pubblici;

– sistemi per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico;

– sistemi di smart parking, per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici;

– pannelli informativi elettronici per l’informazione ai cittadini e la promozione turistica;

– sistemi finalizzati alla messa a disposizione di servizi di connessione gratuita wi-fi.

Sono considerate spese ammissibili le seguenti voci di spesa, purché strettamente riferibili agli interventi di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica oggetto di richiesta di agevolazione:

a) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea A, comprensive dei relativi
oneri per la sicurezza;

b) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea B, se previsti, comprensive
dei relativi oneri per la sicurezza;

c) “opere accessorie e strettamente connesse” alla realizzazione degli interventi di cui alle Linee A
e B, come definite al par. 2.3, comprensive dei relativi oneri per la sicurezza;

d) spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo/certificato di regolare esecuzione,
etc. …;

e) cartellonistica per la pubblicizzazione dell’agevolazione nel limite massimo di € 500 per perimetro di intervento, I.V.A. inclusa.