Settore: Turismo
Scadenza: 31/01/2019
Beneficiari: PMI, Micro Impresa
Dotazione finanziaria: € 375.000,00
Importi finanziati:
Il Piano di Sviluppo Locale mira, secondo un approccio multisettoriale e innovativo, a trasformare l’importante dotazione locale di risorse paesaggistiche, culturali, ambientali e produttive, in un aumento di opportunità per la popolazione locale, attraverso: l’attuazione di azioni integrate e innovative finalizzate allo sviluppo del turismo sostenibile; la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale; l’attivazione di nuove filiere produttive o il consolidamento di quelle esistenti, collegate alle produzioni locali che possono ampliare il potenziale attrattivo del territorio.
Al fine di realizzare tale obiettivo generale, la strategia è suddivisa nei tre ambiti tematici di seguito riportati:
a. Ambito tematico 1: turismo sostenibile (prioritario);
b. Ambito tematico 2. valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale;
c. Ambito tematico 3: sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi locali
Gli interventi devono essere localizzati nel territorio comunale dei Comuni facenti parte del GAL. AGLIANO TERME, AZZANO D’ASTI, BELVEGLIO, BRUNO, CALAMANDRANA, CALOSSO, CANELLI, CASTAGNOLE DELLE LANZE, CASTELLETTO MOLINA, CASTELNUOVO BELBO, CASTELNUOVO CALCEA, COAZZOLO, CORTIGLIONE, COSTIGLIOLE D’ASTI, FONTANILE, INCISA SCAPACCINO, ISOLA D’ASTI, MARANZANA, MOASCA, MOMBARUZZO, MOMBERCELLI, MONGARDINO, MONTALDO SCARAMPI, MONTEGROSSO D’ASTI, NIZZA MONFERRATO, QUARANTI, ROCCA D’ARAZZO, ROCCHETTA TANARO, SAN MARZANO OLIVETO, VAGLIO SERRA, VIGLIANO D’ASTI, VINCHIO.
L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale di importo pari al 40% della spesa ammessa. L’intensità del sostegno viene elevata al 50% per giovani agricoltori.
L’investimento massimo ammissibile a contributo è pari a € 75.000.
L’investimento minimo ammissibile a contributo è pari a € 10.000.
Possono beneficiare del sostegno:
– Imprenditori agricoli, in forma singola o associata, e/o coadiuvanti famigliari dell’agricoltore, iscritti come tali negli elenchi previdenziali, che diversificano la loro attività attraverso attività di agricoltura multifunzionale quale l’agriturismo.
Sono ammesse al finanziamento le seguenti spese:
– investimenti materiali di tipo fondiario e/o edilizio di recupero, restauro e riqualificazione di edifici, manufatti e loro pertinenze (costruzione, miglioramento e/o ristrutturazione di fabbricati aziendali);
– nuove costruzioni esclusivamente nell’ambito degli interventi previsti dall’operazione, ad esclusione di nuove realizzazioni di fabbricati per le attività di agriturismo;
– acquisto di impianti, macchinari, automezzi per uso collettivo, strumenti, attrezzature (incluso hardware), arredi;
– impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, secondo quanto specificato nel paragrafo 7.1 e al successivo paragrafo;
– acquisto e realizzazione di software;
– acquisto o acquisizione (anche mediante leasing), di macchinari e/o attrezzature e/o di programmi informatici (compreso il costo di installazione per macchinari e/o attrezzature fissi);
– per l’acquisizione in leasing sarà ammessa, come disposto dall’art. 45 del Regolamento UE n. 1305/2013, la spesa rappresentata dai canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, comprovati da una fattura o da un documento avente forza probatoria equivalente, entro il limite fissato per l’ammissibilità delle spese, al netto dei costi connessi al contratto (garanzie del concedente, costi di rifinanziamento, interessi, spese generali e oneri assicurativi) (vedasi anche le Linee Guida nazionali sulla ammissibilità delle spese 2014-2020, MIpaaf);
– consulenze specialistiche e spese generali e tecniche (acquisto di brevetti e licenze e know-how o conoscenze tecniche non brevettate, spese di progettazione, direzione lavori e simili) per un ammontare non superiore al 12% dell’importo degli investimenti materiali a cui tali spese sono riferite.