Settore: Agricoltura

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Dotazione finanziaria: € 9.000.000,00

Importi finanziati: 

Il bando persegue l’obiettivo di:

  • migliorare l’efficienza economica aziendale; 
  • accrescere il valore aggiunto aziendale tramite la trasformazione in azienda e la vendita diretta in azienda dei prodotti aziendali; 
  • migliorare le prestazioni ambientali aziendali con particolare riferimento a risparmio idrico, energetico, riduzione delle emissioni inquinanti, difesa del suolo dall’erosione; 
  • migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro.

Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole, singole e associate, dotate di partita IVA attiva con codice attività riferito all’attività agricola.

Le spese ammissibili riguardano:

  • acquisto (solo nel caso di ristrutturazione sostanziale e comunque se complessivamente meno costoso della costruzione), costruzione, ristrutturazione di fabbricati, direttamente funzionali alla produzione agricola, alla trasformazione e vendita dei prodotti aziendali. Per ristrutturazione sostanziale si intende una ristrutturazione il cui costo ammonta almeno al 25% del valore a nuovo del fabbricato;
  • ristrutturazione, attraverso la riduzione del numero delle piante, l’abbassamento della chioma, l’eventuale ricorso a innesti o altre tecniche colturali non ordinarie, di vecchi oliveti, castagneti e noccioleti per ridurre i costi di produzione e favorire la meccanizzazione; 
  • impianto di colture poliennali finalizzate al miglioramento fondiario quali frutteti, oliveti, vigneti o colture arboree o arbustive con un ciclo colturale di almeno cinque anni. Non sono ammissibili a finanziamento impianti di bosco compresi gli impianti di bosco ceduo a rotazione rapida;
  • sistemazione duratura dei terreni agricoli per assicurare la regimazione delle acque, la stabilità dei versanti e la percorribilità da parte delle macchine, compresa la viabilità interna aziendale;
  • realizzazione di impianti idrici e irrigui, termici, elettrici a servizio delle colture e degli allevamenti o delle attività complementari aziendali;
  • acquisto di macchinari e impianti per la protezione dell’ambiente dai sottoprodotti dei cicli produttivi aziendali quali: reflui, rifiuti, emissioni; 
  • acquisto di macchine e di attrezzature (compresi elaboratori elettronici) impiegate nella produzione agricola, zootecnica o nelle attività complementari; 
  • investimenti finalizzati alla produzione di energia elettrica o termica da destinarsi esclusivamente all’utilizzo aziendale, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico) e/o di biomasse solo derivanti da sottoprodotti e/o residui, di origine prevalentemente aziendale, derivanti dalla lavorazione di prodotti agricoli e forestali. Gli impianti per la produzione di energia elettrica o termica devono essere commisurati tramite appositi contatori alle esigenze energetiche, su base annuale, relative ai cicli produttivi agricoli dell’azienda agricola interessata; 
  • acquisto di terreno, solo se inserito in un complesso di investimenti finanziati con la medesima operazione, all’interno del quale il costo dell’acquisto di terreno non può superare il 10% della spesa totale ammessa a contributo; 
  • recinzioni di terreni destinati a colture agricole di elevato pregio o di terreni agricoli adibiti al pascolo; 
  • investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti quali:
  1. acquisto di software; 
  2. creazione di siti internet e/o ampliamento delle loro funzionalità; 
  3. acquisto di brevetti e licenze; 
  • spese generali e tecniche fino a un massimo del 6% dei costi relativi alla costruzione e miglioramento di beni immobili, ridotto al 3% per tutti gli altri costi. I massimali relativi alle spese generali e tecniche sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 2000 per conformarsi a quanto previsto dalle misure di conservazione e alla normativa in materia. 
  • Investimenti, effettuati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, necessari per rispettare i requisiti dell’Unione che si applicano alla produzione agricola, inclusa la sicurezza sul lavoro.