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Archives for Gennaio 2019

POR FSE 2014/2020. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GLI INCENTIVI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE PER GLI ANNI 2018/2020

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI

Dotazione finanziaria: 2.000.000,00€

Importi finanziati:

Il presente Avviso mette a disposizione incentivi alle imprese per contrastare la disoccupazione in Valle d’Aosta, acuita dalla contingenza della crisi economica degli ultimi anni.
Incentivare le imprese ad investire sul territorio, attraverso una politica attiva del lavoro, è considerata una delle condizioni trainanti per le dinamiche dell’occupazione e dello sviluppo socioeconomico del territorio valdostano.
Attraverso gli incentivi all’assunzione e all’occupazione del presente Avviso, destinati alle aziende con unità locali/operative ubicate in Valle d’Aosta che prevedono di assumere o stabilizzare unità di personale a tempo indeterminato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, si intende favorire l’assunzione e la stabile occupazione dei lavoratori con maggiori difficoltà (iscritti disoccupati ai Centri per l’impiego da almeno sei mesi, disoccupati che abbiano compiuto i 50 anni di età o soggetti ai quali manchino cinque anni alla pensione di anzianità o vecchiaia) di inserimento lavorativo e delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata nonché premiare le imprese che hanno contribuito a stabilizzare i lavoratori.

L’incentivo è pari a € 8.000,00 annui, per un periodo di tre anni a decorrere dalla data di assunzione/trasformazione a tempo indeterminato per ogni assunzione/ trasformazione considerata ammissibile. L’importo dell’incentivo individuato è relativo ad un contratto di assunzione/trasformazione a tempo pieno: nel caso di assunzione/trasformazione a tempo parziale, il relativo contributo sarà riproporzionato in base alla effettiva percentuale di lavoro contrattualizzato.
La retribuzione annua lorda deve comunque essere superiore ad euro 8.000,00. In caso contrario la richiesta di incentivo non è ammissibile.
Ciascun soggetto beneficiario può ottenere l’incentivo per non più di 4 unità lavorative.

Possono presentare richiesta di incentivo ai sensi del presente Avviso le imprese, in persona del legale rappresentante/titolare, rientranti nella definizione di Piccola e Media Impresa (PMI) che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, in base alla vigente normativa sul lavoro, abbiano incrementato il numero di lavoratori a tempo indeterminato sia attraverso la trasformazione di contratti a tempo determinato, in contratti a tempo indeterminato, sia con l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori definiti “svantaggiati” presso le unità locali/operative localizzate nella Regione Valle d’Aosta.
Sono compresi nella definizione di imprese i lavoratori autonomi, che risultino iscritti all’Albo professionale, all’Ordine o al Collegio professionale di competenza, ovvero, ove questi non siano costituiti, i lavoratori autonomi che esercitino l’attività professionale secondo le norme vigenti, e le associazioni tra professionisti iscritti presso gli Albi/Registri competenti.

Il diritto alla concessione del contributo è subordinato al rispetto, da parte del soggetto beneficiario, delle seguenti condizioni:

  • essere regolarmente iscritto presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo, per coloro che sono tenuti a tale adempimento;
  • possedere una unità locale/operativa nel territorio della regione Valle d’Aosta, in base ad idoneo Titolo di Disponibilità, per le Imprese, censita nel Registro delle Imprese Italiano, ovvero, per i Liberi Professionisti, che risulti dal modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA”;
  • presentare un “Piano di espansione della forza lavoro” inerente assunzioni a tempo indeterminato e/o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato, effettuate o da effettuarsi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019, riguardante i soggetti destinatari, che determinino l’incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato occupati nell’impresa;
  • rispettare i limiti previsti dalla normativa in materia di “De Minimis”;
  • essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;
  • non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione giudiziale, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • presentare una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
  • essere in regola con i versamenti fiscali (ritenute d’acconto, addizionali, ecc.);
  • essere in regola con le assunzioni previste sul collocamento mirato ai disabili;
  • non avere in atto, alla data di assunzione del lavoratore o trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, procedure di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o di mobilità, dove con procedura si intende l’intero periodo tra l’inizio della procedura e la fine dei licenziamenti e tra l’inizio della procedura di cassa integrazione e la fine della sospensione autorizzata;
  • non essere nella fase di licenziamento collettivo a seguito di mobilità; non aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, di personale avente lo stesso inquadramento professionale e mansioni analoghe a quelle del lavoratore oggetto della richiesta di finanziamento, nei 12 mesi precedenti la data di assunzione/trasformazione;
  • non operare né andare ad operare per effetto del Progetto nei Settori Esclusi;
  • non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi; detto requisito deve esistere in capo al soggetto Richiedente ed al Legale Rappresentante;
  •  osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di:prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; inserimento dei disabili; pari opportunità; contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; tutela dell’ambiente.

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START THE VALLEY UP. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL’80% PER FAVORIRE LA CRESCITA DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE

Settore: Commercio, Industria, Servizi/No Profit

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 150.000,00€

Importi finanziati:

Gli aiuti previsti dal presente Avviso a sportello intendono favorire la crescita di nuove imprese innovative, che valorizzino a livello produttivo i risultati della ricerca, nel rispetto della normativa europea vigente.

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributi a fondo perso nell’intensità massima del 80% delle spese per la realizzazione del Piano di sviluppo e nei limiti dell’importo massimo di € 150.000.

Il Piano di sviluppo deve prevedere un importo complessivo di spese non inferiore a € 50.000, pena la non ammissibilità a finanziamento.

Possono accedere agli aiuti le nuove imprese innovative non quotate, classificate come piccole imprese e microimprese, che, all’atto della presentazione della domanda:

  • siano iscritte al Registro delle imprese; 
  • siano operative da non meno di 6 mesi; 
  • siano costituite da non più di 5 anni; 
  • non abbiano ancora distribuito utili; 
  • non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa; 
  • non siano costituite a seguito di fusione, salvo nel caso in cui la medesima sia avvenuta tra imprese ammissibili agli aiuti, per un periodo di cinque anni dalla data di iscrizione al registro delle imprese dell’impresa più vecchia partecipante alla fusione;
  • presentino un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro; 
  • abbiano come oggetto sociale esclusivo o prevalente la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi. 

Possono accedere agli aiuti anche i liberi professionisti.

Le spese ammissibili a rendicontazione devono riferirsi ad attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, introduzione di innovazioni di processo e/o prodotto, prototipazione, ingegnerizzazione, industrializzazione e possono riguardare:

  • personale dipendente o distaccato; 
  • personale in collaborazione; 
  • quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del Piano di sviluppo; 
  • materiali; 
  • licenze e diritti di utilizzo di titoli della proprietà industriale e di software; 
  • servizi di incubazione di impresa; 
  • consulenze specialistiche; 
  •  spese generali.

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POR FSE 2014/2020. MISURA 8.5.2. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO PER PROGETTI IMPRENDITORIALI REALIZZATI DA SOGGETTI GIA’ BENEFICIARI DI INTERVENTI DEL PACCHETTO GIOVANI E ADULTI 2016-2017

Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo

Scadenza: 01/07/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 500.000,00€

Importi finanziati:

Il bando si propone di sostenere la creazione di impresa e il lavoro autonomo realizzati da soggetti già beneficiari di interventi del Pacchetto Giovani e Adulti di cui al “Programma delle politiche lavoro 2016-2017”.

I destinatari del presente Avviso sono i soggetti ai quali sono stati assegnati uno dei  percorsi previsti dal Pacchetto Giovani e Adutli.
I suddetti soggetti devono, inoltre, avere completato il tirocinio o usufruito del voucher formativo e non avere beneficiato dell’assunzione.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero (anticipazione) che può essere concesso senza l’acquisizione di garanzie da un minimo di € 6.250 ad un massimo di € 25.000 per la copertura, fino all’ 83,33%, di un investimento al netto di IVA ed oneri accessori compreso tra un minimo di € 7.500 ed un massimo di € 30.000.

Il finanziamento ed il relativo debito residuo potrà essere parzialmente ridotto e trasformato in contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento (da un minimo di € 3.000,00 ad un massimo di € 12.000,00).

I soggetti richiedenti devono essere già costituiti o devono successivamente costituirsi con una delle seguenti modalità:

a) Imprese individuali:

b) Società di persone limitatamente alle s.a.s. e s.n.c. i cui soci siano esclusivamente persone fisiche:

c) lavoratori autonomi titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, associazioni professionali e società tra professionisti costituite in forma di s.a.s. o s.n.c.

Per essere riconosciute ammissibili le spese attestanti la realizzazione degli investimenti dovranno essere state fatturate e pagate con le seguenti modalità:

a) acquisto di attrezzature, macchinari, hardware, beni strumentali, arredi funzionali alla realizzazione del progetto;

b) acquisto di mezzi di trasporto, limitatamente ai casi in cui risultino strettamente strumentali allo svolgimento dell’attività imprenditoriale. Non sono ammissibili le spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto merci su strada per conto terzi.

c) acquisto di software funzionali all’attività d’impresa e acquisizione e/o progettazione siti di ecommerce
funzionali all’attività imprenditoriale;

d) realizzazione di impianti elettrici, termoidraulici e di piccole opere murarie e di ristrutturazione nei limiti massimi del 25% dell’investimento complessivo ritenuto ammissibile.

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POR FESR 2014/2020. AZIONE 3.3.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% A SOSTEGNO DI SERVIZI CONSULENZIALI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi/No Profit, Turismo

Scadenza: 01/03/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 300.000,00€

Importi finanziati:

Il bando intende favorire l’attivazione di servizi consulenziali a sostegno dell’internazionalizzazione, delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) localizzate sul territorio regionale, che si presentano in forma singola sui mercati internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, favorire l’internazionalizzazione e la promozione dell’export.

L’agevolazione è concessa in conto capitale sotto forma di Voucher secondo le seguenti aliquote:

– per i servizi di “Supporto all’internazionalizzazione”: 50% fino a un max di 7.000,00 euro di contributo pubblico;

– per i “Servizi per l’internazionalizzazione”:50% fino a un max di 3.500,00 euro di contributo pubblico;

– per i servizi di “Promozione sui mercati esteri”50% fino a un max di 3.500,00 euro di contributo pubblico;

– per “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali”50% fino a un max di 3.500€  di contributo pubblico.

L’agevolazione è rivolta a tutte le micro, piccole e medie imprese localizzate nel territorio umbro.

Rientrano in questo Avviso tutti i servizi di consulenza qualificata orientati a supportare le imprese nel percorso d’internazionalizzazione in Paesi dell’UE ed extra UE. Non sono finanziabili servizi di consulenza rivolti alla delocalizzazione dell’impresa e a tutte le attività aventi ad oggetto la vendita diretta.

Per supporto specialistico all’internazionalizzazione si intende un’attività di consulenza volta ad assicurare all’impresa un affiancamento durante le fasi del processo di internazionalizzazione a cui sono interessate, dalla crescita nel breve-medio periodo alla fase di apertura a nuovi mercati esteri, avvalendosi anche dei nuovi strumenti digitali, e/o al potenziamento di quelli esistenti.

Sono ammissibili i seguenti servizi:

1) “Supporto all’internazionalizzazione”:

  1. per il rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM). I TEM dovranno essere individuati esclusivamente tra le società iscritte nell’apposito elenco del MISE (Allegato 6). Potrà essere attivato un contratto di assistenza massimo di 6 mesi per un importo massimo di euro 14.000,00.

2) “Servizi per l’internazionalizzazione”:

  1. Per assistenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, la gestione delle controversie e recupero dei crediti con riferimento a mercati esteri;
  2. consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria e commerciale in contesti internazionali;
  3. consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export;
  4. ideazione e realizzazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri.

3) “Promozione sui mercati esteri”:

  1. per l’adeguamento di siti web, portali e altri ambienti web-based in inglese o nella lingua del/i Paese/i target;
  2. consulenze per l’attivazione e iscrizione  a piattaforme di e-commerce B2C o B2B esistenti;
  3. per la realizzazione di attività di web marketing rivolte ai mercati target.

4) “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali”:

  1. per ottenere certificazioni estere di prodotto;
  2. la registrazione dei diritti di privativa industriale (marchi e brevetti) all’estero;
  3. per ottenere certificazioni di qualità comunque conformi alle pertinenti norme europee e che agevolano la penetrazione su determinati mercati esteri.

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POR FESR 2014/2020. AZIONE 4.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA E L’UTILIZZO DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE

Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Pubblico, Turismo

Scadenza: 19/02/2019

Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 3.000.000,00€

Importi finanziati:

L’avviso intende sostenere gli investimenti delle imprese per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, in particolare è volto a erogare incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, agendo da stimolo all’uso efficiente dell’energia e all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, al fine di perseguire l’obiettivo di “Riduzione annuale del consumo di energia”.

Il contributo è concesso in conto capitale secondo le seguenti aliquote:

– per investimenti delle grandi imprese: 30% dei costi ammissibili;

– per investimenti delle medie imprese: 40% dei costi ammissibili;

– per investimenti delle piccole imprese: 50% dei costi ammissibili.

Possono accedere alle agevolazioni del presente Avviso le piccole, medie e grandi imprese extra agricole.

Le spese ammissibili devono riguardare le seguenti tipologie:

a. Progettazione: costi per progettazione e direzione lavori, eseguiti e fatturati da tecnico iscritto ad albo professionale o da altro soggetto abilitato, fino ad un massimo di € 10.000,00 e comunque non superiori al 7% del costo dell’investimento, con obbligo di produrre in sede di rendicontazione tutti gli elaborati, vistati se del caso, dalle autorità competenti;

b. Materiali inventariabili: costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti, nonché le relative spese di montaggio e allacciamento, compresi eventuali programmi informatici di gestione degli impianti;

c. Lavori: costi relativi a opere edili, strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, agli interventi ammissibili ai sensi dell’Avviso.

Sono ammissibili gli interventi su impianti o macchinari a condizione che:

– Gli stessi risultino di proprietà esclusiva del richiedente;

– Siano funzionalmente inseriti nel ciclo produttivo;

– Il ciclo produttivo sia attivo e funzionante;

– Siano installati in immobile risultante dalla visura camerale ove si riscontri la sede d’intervento.

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 90% PER INTERVENTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Settore: Pubblico

Scadenza: 30/06/2019

Beneficiari: Enti Pubblici

Dotazione finanziaria: Contributo a fondo perduto

Importi finanziati:

L’agevolazione è concessa:

1. Per l’elaborazione di studi e progetti di interesse sovracomunale è concesso un contributo fino al 50 per cento dei costi ammissibili. 

2. Per la costruzione e ristrutturazione di impianti di compostaggio di interesse sovracomunale è concesso un contributo fino al 50 per cento dei costi ammissibili. Per il successivo acquisto di macchinari, attrezzature e similari è concesso un contributo pari al 50 per cento dei costi ammissibili. 

3. Per la costruzione e ristrutturazione di impianti di fermentazione di interesse sovracomunale è concesso un contributo fino al 90 per cento dei costi ammissibili. Per la manutenzione straordinaria è concesso un contributo fino al 70 per cento dei costi ammissibili. Gli impianti di fermentazione di aziende agricole sono esclusi da questi aiuti. Per il successivo acquisto di macchinari, attrezzature e simili è concesso un contributo pari al 50 per cento dei costi ammissibili.

4. Per la costruzione e ristrutturazione di centri di riciclaggio è concesso un contributo nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili. L’acquisizione e l’urbanizzazione delle relative aree sono escluse dal contributo. Il successivo acquisto di macchinari (presse, compattatori e simili) è finanziato tramite contributo se ne è dimostrata l’economicità. 

5. Per la realizzazione e ristrutturazione di centri per il recupero di materiali riciclabili, di interesse sovracomunale, è concesso un contributo fino a un massimo del 70 per cento dei costi ammissibili. Per il successivo acquisto di macchinari, attrezzature e simili è concesso un contributo pari al 50 per cento dei costi ammissibili.

6 Per la realizzazione e ristrutturazione di stazioni di trasbordo rifiuti di interesse sovracomunale, automezzi di trasporto rifiuti esclusi, sono concessi contributi fino al 70 dei costi ammissibili. Per il successivo acquisto di macchinari, attrezzature e similari è concesso un contributo pari al 50 per cento dei costi ammissibili.

7. Per la realizzazione e ristrutturazione di termovalorizzatori sono concessi contributi fino al 70 per cento dei costi di costruzione o di manutenzione straordinaria ammissibili. Nel caso in cui vengano bruciati anche altri combustibili quali trucioli, gas metano, ecc., il contributo è ridotto in proporzione alla quota di energia prodotta tramite questi ultimi in rapporto alla capacità termica complessiva dell’impianto. Se l’incenerimento di rifiuti produce meno del 30 per cento della capacità termica complessiva, sono ritenuti ammissibili quali costi di costruzione solo i costi sostenuti per ulteriori sistemi di depurazione dei fumi al camino, eventualmente necessari per la combustione dei rifiuti. I contributi per i termovalorizzatori non sono cumulabili con finanziamenti concessi dal settore energia.

8. Per la realizzazione e ristrutturazione di impianti di trattamento dei fanghi di depurazione disidratati meccanicamente è concesso un contributo fino al 90 per cento dei costi ammissibili. Per il successivo acquisto di macchinari, attrezzature e simili è concesso un contributo pari al 50 per cento dei costi ammissibili.

9. Per la realizzazione e ristrutturazione di discariche di rifiuti, nonché per interventi di captazione dei gas, è concesso un contributo fino al 70 per cento dei costi ammissibili. Tutti i costi per una eventuale copertura temporanea della discarica durante il suo periodo di attività non sono finanziati. Per il recupero ambientale dopo la chiusura della discarica è concesso un contributo pari all’80 per cento dei costi ammissibili.

10. Per il risanamento di siti contaminati è ammesso un finanziamento fino al 30% solo nei casi di contaminazione particolarmente grave in cui la bonifica sia fattibile esclusiva-mente con tecnologie innovative.

Non sono ammesse domande di contributo per una spesa inferiore a 10.000,00 euro.

Possono beneficiare dei contributi:

– i comuni e i loro consorzi;

– le comunità comprensoriali,

– le aziende speciali;

– le società di capitali a prevalente partecipazione pubblica.

Possono essere concessi contributi per:

– la progettazione, la realizzazione, la ristrutturazione, l’ampliamento, l’adeguamento allo stato dell’arte e la comprovata manutenzione straordinaria di impianti per la gestione di rifiuti;

– l’acquisto e l’approntamento delle aree necessarie per la gestione dei rifiuti; 

– l’acquisto di macchinari, apparecchiature e di ogni tipo di attrezzatura necessari alla conduzione regolare e all’avanguardia di impianti di gestione dei rifiuti; 

– il risanamento e il recupero ambientale di discariche di rifiuti;

– l’elaborazione di studi e progetti sovracomunali per la gestione dei rifiuti.

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PSR 2014/2020. MISURA 4.3.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% PER LO SVILUPPO E L’AMMODERNAMENTO DEL SETTORE AGRICOLO

Settore: Agricoltura, Pubblico

Scadenza: 28/02/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Enti Pubblici

Dotazione finanziaria: 2.000.000,00€

Importi finanziati:

L’operazione 4.3.1 “Viabilità Agricola” è diretta alla concessione di contributi per lo sviluppo e la modernizzazione del settore agricolo mediante il sostegno di interventi che mirino alla realizzazione di infrastrutture, quali strade di collegamento interpoderali a servizio di una pluralità di aziende agricole. Il raggiungimento di tale obiettivo ha come riflesso il miglioramento economico e la competitività del settore agricolo.

Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale.

La percentuale di contribuzione prevista è la seguente:

– 65% per tutte le tutte le tipologie di intervento in zone agricole con prevalenza di colture orto-floro-frutticole e viticole;

– 70% per tutte le tipologie di intervento in zone agricole con prevalenza di prato, arativo, olivo e piccoli frutti.

Possono beneficiare dell’aiuto:

– il Consorzio Trentino di Bonifica;

– i Consorzi di Miglioramento Fondiario di I e II grado;

– i Comuni, le loro forme collaborative;

– le Comunità di Valle;

– Amministrazioni Separate dei Beni di Uso Civico (A.S.U.C).

Sono ammesse a finanziamento le spese sostenute per:

– l’ampliamento della carreggiata della strada esistente, a servizio di una pluralità di aziende agricole, per favorire un accesso più agevole ai terreni agricoli;

– il posizionamento di barriere stradali per la messa in sicurezza della strada esistente a servizio di una pluralità di aziende agricole;

– l’adeguamento del manto stradale alle diverse esigenze ambientali e per favorire la sicurezza degli utilizzatori;

– il consolidamento delle rampe poste a monte o a valle dell’arteria stradale, terre armate, murature per garantire la stabilità, la funzionalità e la sicurezza delle strade esistenti; le rampe poste a monte sono finanziabili solo in caso di ampliamento della carreggiata e per un’altezza massima di 1 metro;

– il posizionamento di reti di drenaggio, di canalette di sgrondo, di pozzetti di convogliamento, di tubazioni per favorire l’allontanamento delle acque meteoriche a monte e a valle della strada e il deposito delle acque superficiali.

Sono ammesse a finanziamento le spese tecniche per:

– progettazione;

– direzione dei lavori;

– coordinamento della sicurezza;

– indagini e sondaggi geognostici;

– screening o valutazioni di impatto ambientale;

– perizie geologiche, geognostiche e archeologiche;

– studi di fattibilità.

Le spese tecniche relative alla progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza, sono riconosciute nella misura massima dell’8%.

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CCIAA DI BOLZANO. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO A FAVORE DELLE IMPRESE PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Settore: Artigianato, Industria

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: PMI, Micro Impresa

Dotazione finanziaria: 45.000,00€

Importi finanziati:

La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bolzano, alla luce dell’istituzione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro ha attribuito agli enti camerali in materia di orientamento al lavoro e alle professioni e di facilitazione dell’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro. Inoltre intende promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro in parola e incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola lavoro.

L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dell’impresa ospitante, di € 600,00 per studente. Ogni impresa potrà fare la domanda di contributo per un solo tirocinante.

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che abbiano la sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Bolzano.

Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando le attività previste dalle singole convenzioni stipulate fra impresa ed Istituto scolastico per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro intrapresi da studenti della scuola secondaria di secondo grado e formazione professionale, sulla base di convenzioni stipulate tra istituto scolastico e soggetto ospitante, presso la sede legale e/o operativa dell’impresa sita in provincia di Bolzano.

Sono ammessi i progetti realizzati tra il 01.01.2018 ed il 31.12.2018 e che hanno una durata minima di 60 ore.

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PSR 2014/2020. MISURA 4.3.3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 80% PER INTERVENTI SULLA GESTIONE DELLA PRATICA IRRIGUA

Settore: Agricoltura

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi

Dotazione finanziaria: 6.139.015,00 €

Importi finanziati:

L’operazione è diretta alla concessione di contributo per gli interventi che abbiano effetti migliorativi sulla gestione della pratica irrigua, dal punto di vista tecnologico e che indirizzino verso un uso sostenibile della risorsa.

L’agevolazione è concessa in conto capitale fino al 80% delle spese ammissibili.

Possono beneficiare dell’aiuto:

– il Consorzio Trentino di Bonifica;

– i Consorzi di Miglioramento Fondiario di I e II grado.

Sono ammessi esclusivamente investimenti per opere a servizio di una pluralità di aziende agricole.

Possono accedere al finanziamento gli investimenti che rientrano negli interventi ammissibili di seguito elencati:

a) opere di accumulo con capacità inferiore ai 250.000 m3 e relative opere di adduzione e distribuzione;

b) opere di captazione, dispositivi di presa, pompe, dissabbiatori e impianti di filtrazione relative ad infrastrutture irrigue connesse a bacini di accumulo inferiori a 250.000 m3;

c) opere di adduzione e distribuzione connesse a opere di accumulo inferiori a 250.000 m3;

d) miglioramento tecnologico di opere di adduzione e distribuzione esistenti connessi a bacini di accumulo inferiori ai 250,000 m3;

e) sistemi di automazione, telecontrollo, misurazione delle portate prelevate ed erogate, sistemi per migliorare la gestione della risorsa idrica connesse a bacini di accumulo inferiori ai 250.000 m3.

Sono ammesse a finanziamento le spese tecniche per:

– progettazione

– direzione dei lavori

– coordinamento della sicurezza

– indagini e sondaggi geognostici

– screening o valutazioni di impatto ambientale

– perizie geologiche, geognostiche e archeologiche

– studi di fattibilità.

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. PSR 2014/2020. MISURA 4.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 60% A SOSTEGNO DI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Settore: Agricoltura

Scadenza: 31/01/2019

Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI

Dotazione finanziaria: 4.500.000,00 €

Importi finanziati:

L’operazione 4.1.1 risponde a molteplici fabbisogni che si riferiscono principalmente alla Priorità 2a “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole ed incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”.

Il limite minimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 15.000 € IVA esclusa, sia in fase di concessione che in fase di istruttoria di liquidazione finale; b) limite massimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 750.000€ ridotto ad euro 500.000€ per iniziative non comprendenti strutture;

I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono i seguenti:

-costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, inclusi impianti ed attrezzature fissi: 40%;

– acquisto a nuovo di macchinari ed attrezzature mobili: 30%.

Su tali livelli sono possibili le seguenti maggiorazioni, cumulabili entro un massimo di maggiorazione complessiva del +20%:

– + 10% per i giovani agricoltori;

– + 10% per investimenti collettivi;

– + 10% per interventi sovvenzionati nell’ambito dei partenariati europei per l’innovazione – PEI.

Possono beneficiare del sostegno:

– le imprese con partita Iva agricola;

– i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole.

Le spese ammissibili riguardano:

SETTORE ZOOTECNICO

– costruzione di nuove strutture per l’allevamento;

– miglioramento di strutture per l’allevamento;

– acquisto di strutture per l’allevamento, per la manipolazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali;

– costruzione e miglioramento di strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali;

SETTORE VEGETALE

– strutture di copertura;

– strutture a servizio della produzione

– costruzione e miglioramento di strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali;

– acquisto di strutture per la produzione e per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali.

SETTORE ZOOTECNICO E SETTORE VEGETALE

– sistemazione di fondi agricoli;

– viabilità aziendale, elettrificazione poderale e rete fognaria;

– approvvigionamento di fonti rinnovabili per le esigenze aziendali.

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